ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] 'oro rinvenuta a Sutton Hoo. Con questi manufatti, che arrivano fino alla metà del sec. 7°, ebbe termine l'evoluzione dell'ornamentazione animalistica germanica in Inghilterra.
Irlanda
Nell'arte irlandese, che nel sec. 7° conobbe un grande splendore ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] di Sakkez, è stato riportato alla luce un gruppo di oggetti che, come i bronzi del Luristan, caratterizzano la complessa evoluzione culturale e artistica nella prima metà del I millennio a. C. Il tesoro di Sakkez può essere diviso in quattro gruppi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] m 10,43, i diametri m 1,90 e 1,48. È dunque evidente la tendenza a rendere più sottile e slanciato il fusto nell'evoluzione della colonna.
Per la c. ionica i canoni tramandati da Vitruvio (iii, 5) si fissarono ancora più lentamente perché grande fu ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] , con le sue influenze primitivistiche. I lavori dedicati alla prima appaiono caratterizzati da un'attenzione comparativista per l'evoluzione e la diffusione di forme culturali tra aree prossime e/o distanti nello spazio e nel tempo. Mentre quelli ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] museo di Toledo.
Brygos, Pittore di (p. 368; v. vol. ii, p. 199). - Nell'introduzione J. D. Beazley ricorda l'evoluzione dell'artista parallelamente ad Onesimos nella fase più recente di quest'ultimo. Tra le accessioni più significative quelle di una ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] poté essere dovuto in parte all'influenza cristiana, ma probabilmente furono più importanti altri fattori, quali un'evoluzione nella foggia dell'abbigliamento, che comportò la sostituzione della coppia di spille ovali femminili con una singola ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] lingua, gli spettava soltanto di pronunciare i pensieri del cuore.
L'Età Tarda (712-332) conobbe in effetti l'evoluzione della scrittura geroglifica verso un tipo di 'scrittura delle cose' in cui il repertorio dei segni è coestensivo al patrimonio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] presso El Chayal (Guatemala). Le ricerche hanno rilevato che le reti di scambio, definitesi probabilmente nella fase di evoluzione delle tecniche agricole e della vita di villaggio, raggiunsero un notevole sviluppo alla fine del II millennio a.C ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] c).Gli scavi della Crypta Balbi (Manacorda, 1993a; Manacorda, Marazzi, Zanini, 1994) forniscono indicazioni preoccupanti sull'evoluzione urbanistica di R. nel primo periodo carolingio. Sembra abbastanza evidente ormai che l'assenza di manutenzione ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Studi Bizantini, Reggio Calabria - Gerace 1970, Reggio Calabria - Stilo 1972", Reggio Calabria 1974, pp. 17-46; A. Jacob, L'evoluzione dei libri liturgici bizantini in Calabria e in Sicilia dall'VIII al XVI secolo, con particolare riguardo ai riti ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...