Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , a un livello diverso, di un assetto urbano dotato di una relativa e temporanea solidità. Da questo punto di vista l'evoluzione di una c. non è altro che il continuo alternarsi di situazioni di turbolenza e di periodi di quiete.
Perennemente in ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] gratuito e vitalissimo, fosse destinato a sviluppi che, a un certo momento, potessero perfino cambiarne la fisonomia.
L'evoluzione ha seguito tre strade, originate tutte dal bisogno di restituire alla casa quel tanto di intimità e, dove necessario ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] (eventualmente dell'officina foranea) e dei mezzi per la movimentazione; questo scenario, che è una variante o meglio un'evoluzione del precedente, è oggi ricorrente in quanto le industrie sono ormai in grado di offrire la fornitura e il montaggio ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dello stile dei c. creati per il palazzo orientale di Madīnat al-Zahrā' si orientò in prosieguo di tempo l'evoluzione dei c. ispano-musulmani, come testimoniano i notevoli esemplari del palazzo Aljaferia di Saragozza, capitale di uno di quegli stati ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] : periodo di maturazione di concetti teorici e insieme di ricerca di espressioni nuove che preludono alla più decisa evoluzione del secolo successivo. E nella figura del Vignola convergono appunto il fecondissimo autore di varie e complesse opere ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] testi per la basilica di S. Giovanni a Damasco e, forse, per la chiesa di S. Vicente a Cordova. All'evoluzione successiva del tipo edilizio contribuì poi l'imperativo politico di creare un edificio centrale per la comunità, in modo da eliminare le ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] cosa che permette di eseguire in modo rigoroso e dettagliato passi progettuali tradizionalmente svolti in modo approssimato e aggregato.
L’evoluzione del processo di p. non ha seguito lo stesso corso in tutte le aree dell’ingegneria; in molti settori ...
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MUMFORD, Lewis
Giulio Carlo Argan
Sociologo e urbanista, nato a Flushing (N.Y.), il 19 ottobre 1895. Tutta l'opera del M. è dedicata allo studio dello sviluppo e della vita delle città. A partire dal [...] e delle loro interferenze, le condizioni storiche e sociali che hanno agito ed agiscono sulla formazione e l'evoluzione degli agglomerati urbani. Anche con l'attività pratica, prima come addetto alle ricerche storiche sui problemi dell'abitazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] tale, ma anche dei simboli connessi e dei rituali che fortemente la condizionano. Se si escludono le culture regionali neolitiche, l'evoluzione dell'architettura ha inizio nella valle dell'Indo tra il 2600 e il 1900 a.C. circa, con i grandi centri ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] fino all'Atlantico e nel 711 le armi musulmane passarono in Spagna, evento che non fu privo di conseguenze nell'evoluzione dell'arte maghrebina, specialmente in Marocco. La caduta degli Omayyadi in Siria nel 750 portò alla creazione di un emirato ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...