LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] delle singole personalità, si concentrò soprattutto sulla fenomenologia dei fatti artistici, mettendo in rapporto l'evoluzione delle forme con la crisi della civiltà tradizionale e indicando nell'architettura industriale alcuni aspetti di ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] , vicino al Monte di misericordia. (Prota Giurleo, 1957, pp. 161 s.).
Al periodo napoletano appartengono alcuni ritratti che attestano l'evoluzione dello stile del F. anche in questo campo. Nella maggior parte dei casi egli si adattò ai gusti della ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] di corte, contro altre correnti meno accademiche e di più autentico rococò, come si può dedurre confrontandone l'opera con l'evoluzione del De Mura a Torino (1742), gli interventi del Crosato (1733; cfr. A. Grigeri, Il "rococò" a Torino e G. B ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] .
Nelle trentacinque opere esposte, di cui otto del G., parzialmente pubblicate nel Bollettino, si poteva cogliere l'evoluzione da un senso dello spazio di ascendenza metafisica a una struttura di forme geometriche non figurative che intendevano ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] goffamente sagomate. L'unica campata neotestamentaria, terminata nel 1528, mostra nell'arioso neoquattrocentismo un'ennesima svolta nell'evoluzione di Guillaume.
Nei suoi ultimi anni G. ebbe diverse commissioni anche fuori di Arezzo, come la vetrata ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] (ampiamente documentato) e per lo scarso impegno con cui finora si è provato a controllare una eventuale evoluzione stilistica sulla traccia della seriatura cronologica delle opere. Il problema è di particolare delicatezza perché in alcuni periodi ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] L'eccessiva rigidezza del disegno e degli effetti d'ombra si viene temperando in effetti pittorici e atmosferici, in linea con l'evoluzione della pittura del tempo. Nell'Arcodi Tito del Museo di Roma, una delle sue ultime opere, il Longhi (1955) nota ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] rimanendo fermi i principi da lui enunciati, gli esempi che egli offrì man mano nelle sue pubblicazioni subirono un'evoluzione nel tempo. La cancelleresca corsiva dell'Essemplare è molto più vicina alla medesima scrittura del Palatino di quanto non ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] (G. Magni, Per la costruzione del palazzo del Parlamento in Roma. Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio sono una serie di opere romane realizzate per famiglie di spicco dell'ambiente culturale e ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] scelta dei soggetti e i mezzi usati per la loro attuazione fanno però già intravedere i segni di una sostanziale evoluzione.
Il terzo periodo iniziò con il trasferimento dell'artista in Inghilterra. La sua opera, pur essendo in certo modo influenzata ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...