FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] ed era notoriamente aperta all'evoluzione del pensiero scientifico. Dopo aver conseguito la laurea, si dedicò allo studio della fisiologia. Vinta una borsa di studio, probabilmente verso il 1820 Si recò a Parigi, per perfezionarsi presso quella ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] ebbe una funzione di rilievo nell'evoluzione della vita artistica fiorentina del primo Cinquecento. Tra le prime opere è il busto di G. Boccaccio per il cenotafio nei SS. Michele e Iacopo a Certaldo (1503), che mostra riferimenti alla pittura ...
Leggi Tutto
Etnologo (Zwickau 1863 - Brema 1903); allievo e seguace di F. Ratzel, fu uno dei fondatori dell'etnologia africana coi suoi tre studî sistematici, di carattere tipologico-ambientale, sul ferro da getto, [...] l'abbigliamento e le attività artigiane dei Neri, considerati nella loro evoluzione storica (Wurfeisen der Neger, 1889; Die geographische Verbreitung der Negertrachten, 1891; Das afrikanische Gewerbe, 1900). Tra le altre sue opere, affiancate a un' ...
Leggi Tutto
Genetista (Melrose, Massachusetts, 1889 - Madison 1988), prof. all'univ. di Chicago, poi in quella del Wisconsin (1960-65). Autore di numerose ricerche di genetica, specialmente sulle cavie, con riguardo [...] a problemi biologici e metodologici generali. È uno dei fondatori della trattazione genetica dell'evoluzione su basi neodarwinistiche: Evolution and the genetics of populations (4 voll., 1968-78). ...
Leggi Tutto
Geografo italiano (Udine 1874 - Firenze 1926), figlio di Giovanni, prof. nell'Istituto di studî superiori di Firenze dove successe giovanissimo al padre (dal 1902, di ruolo dal 1905), socio nazionale dei [...] Lincei dal 1924. Continuatore dell'opera paterna, attento osservatore dell'evoluzione degli studî geografici specialmente germanici e statunitensi (seguì l'impostazione antropogeografica di F. Ratzel e aderì alle teorie geomorfologiche di W. M. Davis ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte francese (Parigi 1900 - ivi 1970). Direttore di studî presso l'École pratique des Hautes Études a Parigi, vi ha insegnato sociologia dell'arte. Per F. l'espressione artistica si [...] evolve e si trasforma in correlazione con l'evoluzione generale della società, poiché l'opera d'arte possiede soltanto una "autonomia interna" e non una "autonomia esterna". Opere principali: La sculpture de Versailles (1930); L'Humanisme roman. ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore spagnolo (Siviglia 1583 - Madrid 1641). Nemico di Quevedo e di Góngora, fu in rapporti di amicizia con Lope de Vega e con Cervantes. Scrisse prose e poesie, notevoli le prime per spirito [...] polemico e satirico, le seconde per l'evoluzione che dimostrano verso il gusto gongorino che aveva combattuto nell'Antidoto contra las soledades e nel Discurso poético (entrambe del 1624), poi accolto, specie nella traduzione della Farsalia di Lucano ...
Leggi Tutto
Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] più ampia, in rapporto diretto con l’evoluzione della società e con i problemi del tempo in cui visse. Molti dei suoi migliori romanzi e racconti sono incentrati sulla decadenza morale della classe borghese sotto il fascismo: un mondo torbido, ...
Leggi Tutto
Storico inglese (Londra 1945 - Firenze 2022). Prof. alla University of Cambridge, dal 1992 prof. di storia dell’Europa contemporanea all’univ. di Firenze. I suoi interessi si sono orientati verso lo studio [...] dell’Italia nel periodo moderno e contemporaneo, con particolare attenzione all'evoluzione della società e dello Stato nel secondo dopoguerra, sino al recente confronto con temi sovranazionali, politici e sociali. Tra le opere: Daniele Manin e la ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1591 - ivi 1651). Allievo di A. Janssen, entrò nella Compagnia di S. Luca di Anversa nel 1608. Tra il 1611 e il 1620 fu in Italia e probabilmente anche in Spagna. La ricca produzione di [...] S. è caratterizzata da una netta evoluzione che lo portò da una fase iniziale, legata al viaggio in Italia e in cui subì l'influsso di Caravaggio e B. Manfredi (Giuditta, Roma, galleria di palazzo Corsini), al periodo della maturità, dopo il ritorno ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...