Teologo e naturalista scozzese (Stirling 1851 - Tunbridge Wells 1897). In due suoi libri, Natural law in the spiritual world (1883) e The ascent of man (1894), tentò di conciliare darwinismo e cristianesimo, [...] sostenendo che l'evoluzione spirituale è l'ultima fase di quella naturale. Si ricorda anche Tropical Africa (1888), frutto dei suoi viaggi in Africa. ...
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Medico (Viagrande 1767 - Verona 1806). Professore di medicina teorica prima e successivamente di patologia all'univ. di Palermo. Con la sua Introduzione alla storia della medicina antica e moderna (1794) [...] tracciò un ampio quadro dell'evoluzione delle idee e dei sistemi in campo medico. Scrisse inoltre: Programma di un sistema di medicina teoretica (1804). ...
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Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] l'evoluzione del genere. Nelle sue tragicommedie (Arétaphile, 1628; Clitophon, 1629; Argenis et Poliarque, 1629; Lisandre et Caliste, 1630; Alcimédon, 1632; Clémédon, 1634) egli non tiene conto alcuno delle discussioni allora vivissime sulle tre ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] di ogni altro sull'evoluzione del cinema americano degli ultimi vent'anni del 20° sec. e dei primi del 21°, in termini sia di metamorfosi dell'immaginario hollywoodiano sia di sviluppo delle strategie di promozione e marketing dei film. Le sue opere ...
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Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] .-R.-A. Serres e da F. Müller (secondo cui l'ontogenesi ricapitola la filogenesi), cui attribuì il valore di prova massima dell'evoluzione e di cui la teoria della gastrea è un corollario. Tra le sue opere più note va citata Generelle Morphologie der ...
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Scrittrice inglese (Hobart, Tasmania, 1851 - Londra 1920). Nipote del poeta M. Arnold, esordì con una traduzione del Journal di F. Amiel (1885). La sua opera migliore è il romanzo Robert Elsmere (1888), [...] che rappresenta l'evoluzione spirituale di un ecclesiastico inglese. Tra gli altri suoi scritti, incentrati su temi sociali e religiosi, si citano: David Grieve (1892); Eleanor (1900); The marriage of William Ashe (1905); The Coryston Family (1913), ...
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Storico dell'economia italiano (n. Forlì 1927). Prof. all'univ. di Bologna (1968-2002), oltre a ricerche sulla storia dell'agricoltura ha condotto studi sulla storia della tecnologia e sulla storia industriale, [...] in partic. sull'evoluzione della manifattura della seta, e sulle relazioni tra le tecniche produttive e le strutture economiche. Nel 2005 gli è stato conferito il premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la storia sociale, demografica ...
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Poeta inglese (1370 circa - 1450 circa); poco si conosce della sua vita. Con J. Lydgate, J. Gower e altri fa parte del gruppo dei poeti contemporanei di G. Chaucer, a quest'ultimo molto inferiori. L'evoluzione [...] della lingua verso la forma analitica moderna, con la caduta di alcune desinenze, può solo in parte spiegare la versificazione scadente di O. come degli altri. La sua opera è interessante soprattutto per ...
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Storico della filosofia antica (Breslavia 1883 - Halle 1935); prof. a Kiel (dal 1933) e a Halle (1935); uno dei fondatori della rivista Quellen und Studien zur Geschichte der Mathematik, è autore di notevoli [...] lavori sull'evoluzione del pensiero platonico, specie per quanto riguarda la logica, la dialettica, il numero e i rapporti della filosofia platonica con quella aristotelica. Tra le opere principali si ricordano: Studien zur Entwicklung der ...
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Zoologo (Asti 1879 - Milano 1934); prof. nelle univ. di Siena, Sassari e (dal 1926) Pavia, autore di importanti ricerche di citologia sul crostaceo Artemia salina, di cui studiò i processi riproduttivi, [...] illustrando l'origine e l'evoluzione delle varie razze. Eseguì anche altri notevoli lavori di citologia e genetica. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...