CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] 26 genn. 1889 fu nominato senatore.
L'opera del C. come insegnante e come clinico fu di grande importanza per l'evoluzione del pensiero medico in Italia nella seconda metà del sec. XIX, e rappresentò un valido contributo al rinnovamento degli studi ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] ministeriale nel 1872.
Le discipline dermatologiche e sifilografiche erano in quegli anni in una fase di ampia e rapida evoluzione. Per estendere e perfezionare le sue conoscenze specialistiche il D., frequentò le cliniche di Parigi, di Berlino e ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] appare chiaro da una straordinaria operosità e versatilità di animatore di cultura e di poligrafo. Così, se L'evoluzione del romanzo naturalista francese (Milano 1896) chiude i conti con una stagione della cultura letteraria europea senza uscire ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] , e delle bronchiti, prima dell'uso di antibiotici, malattie che egli guariva con elaborate sostanze sedative.
L'evoluzione della chimica aprì alla farmacia la strada della fabbricazione dei prodotti sintetici. Nacquero i primi antipiretici, il cui ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] perduti. Nel 1494, banditi i Medici da Firenze, tornò alla bottega con Baccio, che tanto doveva influire sulla sua evoluzione artistica. È discussa la sua collaborazione all'Annunciazione del duomo di Volterra, datata 1497; a questo suo primo periodo ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] un eventuale primato tra uomo e donna non sulle caratteristiche sessuali ma su quelle culturali e morali.
Tale sofferta evoluzione interiore si accompagnava in lei alla scoperta di non essere particolarmente avvenente; grassottella e un po' sgraziata ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] queste derivanti, in Giorn. delle malattie infettive e parassitarie, XXIII (1971), pp. 899-922; Conoscenze acquisite ed in evoluzione nella problematica offerta dai virus oncogeni, in Recenti progressi in medicina, LII (1972), pp. 515-559, in collab ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] dell'analisi di lungo periodo e, d'altro lato, allo studio dei processi politici ed istituzionali che influenzano l'evoluzione dell'economia nel corso del tempo. Nel coltivarli il D. ripercorse in qualche misura il medesimo cammino di Pareto ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] per gli studenti del liceo. Il Medioevo fu per Pernice un’età feconda che diede risultati originali. Per lui «l'evoluzione storica del Medioevo» (Pernice, 1929b, p. 20) si compì attraverso l'azione reciproca della tradizione politica e giuridica dell ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] ; in seguito però egli si avvicinò sensibilmente alle posizioni dei gruppi liberali triestini, e tale sua evoluzione ebbe qualche influenza anche sull'orientamento politico dell'Osservatore, il quale cominciò ad interessarsi assiduamente alle vicende ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...