PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] personale della CECA e all’approvazione del suo bilancio.
In un saggio uscito nel 1957 avrebbe poi ricostruito l’evoluzione della giustizia internazionale e dei suoi organi, sottolineando come il Trattato istitutivo della CECA si presentasse non solo ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] -Torino-Roma 1914] e nelle opere successive) attaccata e derisa con atteggiamento ai limiti del demolitorio.
Questa evoluzione della dogmatica penalistica del M. è fuor di dubbio ascrivibile anche al contesto storico e istituzionale di riferimento ...
Leggi Tutto
PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] di opportune riforme istituzionali.
In realtà Palma, come molti degli esponenti risorgimentali, analizzò freddamente l’evoluzione sistemica e dopo l’allargamento del suffragio nel 1882, ritenendo pericolosa la degenerazione trasformistica, accentuò ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] inizio del XIII secolo; un contributo che le consentirà di rispondere pienamente alle esigenze della società civile, in rapida evoluzione già nel corso del secolo seguente.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] parte ricostruttiva), in cui il B. si cimentò su uno degli istituti più complessi che la scienza giuridica conosca, seguendone l'evoluzione dal diritto romano ai giorni nostri.
Il B. morì a Firenze il 20ag. 1967.
Fonti e Bibl.: Oltre al necrologio di ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] la partecipazione dei giuristi secolari, in Archivum franciscanum historicum, LXXI (1978), pp. 350, 352 s., 355 s.; Id., L’evoluzione degli studi nell’Osservanza francescana nella prima metà del ’400 e la polemica tra Guarino da Verona e fra Giovanni ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] sconfitto al primo turno elettorale (10 marzo).
Appare difficile individuare le tappe attraverso le quali si era maturata: l'evoluzione politica dei Ceneri. La sua adesione ai democratici non doveva essere manifesta nel 1863, dato che il suo nome non ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] trattati. Rilevanti sono gli scritti su singoli istituti di diritto romano classico, spesso affrontati nella loro evoluzione e comparati alle figure in parte mutate giunte alla codificazione giustinianea.
Dedicò molte pagine al diritto ereditario ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] costruzioni giuridiche e armonizzare il tutto in un insieme sistematico.
È metodo costante del F. "studiare la evoluzione storica degli istituti, fermandosi in particolar modo nello studio dei giuristi classici e cercando nella analisi esegetica dei ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] " estesa non solo ai cives romani ma a quanti abitano la città. In sostanza, fuori ma non indipendentemente dalla evoluzione storica dell'uno e dell'altro istituto, il municipio ha carattere prevalentemente se non esclusivamente politico, il comune ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...