Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] cycle annuel, in Les liturgies syriaques, cit., pp. 13-48, in partic. 25-29 e 39. Sul santorale siro-orientale, la sua evoluzione e la riforma di Alqoš, cfr. J.-M. Fiey, Le sanctoral syrien oriental d’après les évangéliaires et bréviaires du XIe au ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] straniero dominio?": cfr. R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionaleitaliana", Milano 1916, p. 407).
L'evoluzione si giustificava nel clima storico del momento: le inquietudini e le esigenze dei popoli sembravano esser colte ad alto ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il C., a Ginevra, conobbe Alberto La Marmora: quest'incontro, e l'amicizia profonda che nacque, furono determinanti per l'evoluzione degli interessi scientifici del C., che da allora si dedicò soprattutto alla geologia. Nel '35 in effetti si iscrisse ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] L. Cappelletti, Nobili figure scomparse. Don N. C. marchese di Laiatico, in La Nazione, 30 maggio 1911; R. Della Torre, L'evoluzione del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. 1859 al 15 marzo 1860, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. 15 s., 31, 38, 43 ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] all'elettore. Il C. svolse l'incarico affidatogli con prudenza, informando continuamente il cardinale Rinaldo dell'evoluzione della trattativa; egli aveva già affrontato il problema religioso, aveva trattato, sia pur genericamente, della dote ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] con la quale i rapporti dei Guidi erano assai stretti. La presenza del G. a tale atto mostrerebbe, così, un'evoluzione positiva nei rapporti con il potere imperiale cui la famiglia era forse approdata grazie alla politica di vicinanza con il marchese ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] produzione ceramica non raggiunse più i vertici di quella mochica. L’Orizzonte Recente (1440-1532) corrisponde all’evoluzione dell’Impero Inca, la cui irresistibile espansione iniziò dalla valle montana di Cuzco sotto il regno di Pachacúti ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] dell’oscillo, e ancora tra i motivi decorativi lo s. è parte essenziale di trofei e panoplie.
Con l’evoluzione dell’equipaggiamento militare lo s. perde la primitiva funzione di difesa e viene mantenuto come raffigurazione dello stemma familiare. Si ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] col quale in un primo momento S. S. era venuto a patti. E come a conferma che questo processo era intrinseco all'evoluzione della tradizione imperiale, S. S. si autoadottò nella famiglia di Marco Aurelio. In realtà il governo dei Severi non è che la ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] di un modo più tradizionale di far poesia e i propugnatori dello sperimentalismo.
Se queste schematizzazioni servono a capire l'evoluzione della poesia in A., sono di poco aiuto quando si intenda inquadrare i poeti migliori. Pur debitore di Eliot, di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...