BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] dai gruppi di democrazia più avanzata (come i radicali), che videro nel B. l'elemento più adatto ad inserire Milano nell'evoluzione economica e sociale, che si andava allora più potentemente delineando.
Morì a Cernobbio il 28 ag. 1892, mentre ancora ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] una sua collocazione già tutta "interna" agli ordinamenti, la sua insistenza poi perché fosse effettiva e sostanziale l'evoluzione liberale di quegli ordinamenti, e il liberalismo avesse larghe basi sociali, spiega il radicalismo che connotò le sue ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] - benché occorra ricordare che in qualità di critico il G. pubblicò recensioni importanti per comprendere e marcare la sua evoluzione - servì a consolidare il rapporto del G. con il mondo operaio. Einaudi, qualche tempo dopo, mostrò di aver compreso ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] .
Quando nel 1984 lasciò Bruxelles la sua visione andava ormai oltre il PSI e prendeva in considerazione anche la necessaria evoluzione del PCI. Continuò a usare toni duri contro i ritardi di questo partito (Il percorso e la meta, in Lettere ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] regalia, pp. 113 s., che qui fa uso polemico di parole del Cessi con il quale non concorda sulla cronologia dell'evoluzione del rapporto giuridico Venezia-Bisanzio).
Fonti e Bibl.: La cronaca veneziana del diacono Giovanni, a cura di G. Monticolo, in ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] un netto atto d'accusa contro la scuola statistica padovana, Gini in testa, e la teoria demografica dell'evoluzione che aveva in Gobineau, e nel suo assunto di stretta correlazione tra espansione demografica e accrescimento della ricchezza nazionale ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] G. risale una rilevante serie di documenti amministrativi che forniscono un quadro dettagliato, seppure non completo, dell'evoluzione degli organi centrali della signoria gonzaghesca: la dinastia infatti reggeva la città di Mantova sulla base della ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] e contrastò decisamente la presenza di predicatori protestanti. Nell'estate 1624 comparvero i primi segnali di una rapida evoluzione dello scenario: dapprima il G. dovette far fronte all'apprensione dei cattolici valtellinesi per le voci di un ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] complessa, importante missione, e che a detta del Queller avrebbe costituito una tappa significativa nell'ambito dell'evoluzione dell'intero sistema diplomatico veneziano, contribuendo a trasformare l'incarico di ambasciatore da temporaneo, quale era ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] di R. Steiner, fondatore dell'antroposofia e teorico di "missioni" nazionali prestabilite secondo un progetto divino dell'evoluzione storica.
Il C., infatti, nutrì un costante interesse per l'esoterismo, in particolare per l'antroposofia, anche ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...