GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] di molti dati, risulta di grande interesse per poter tracciare l'iter della sua formazione artistica e per seguire l'evoluzione del suo pensiero estetico.
Trasferitosi a Palmi per frequentare il ginnasio, ebbe modo di ricevere una prima educazione ...
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Attore e regista italiano (Roma 1920 - ivi 2003); la sua prima popolarità nacque alla radio, con sketch e personaggi entrati nella storia del costume degli anni Quaranta. Nel cinema divenne noto come la [...] un altro attore capace di rappresentare con la stessa spietatezza satirica e il medesimo acume tragicomico l'evoluzione sociale, quasi antropologica, dell'italiano medio dal dopoguerra in poi. Ricordiamo: I vitelloni (1953); Il seduttore (1954 ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] ), fu eletto (1860) presidente della Camera, ed esercitò quest'ufficio con rigida imparzialità. Accentuatasi intanto la sua evoluzione dal centro-sinistra alla destra, della quale divenne uno dei capi più autorevoli, fu ministro dell'Interno (sett ...
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Accademico e uomo politico italiano (n. Cremona 1953). Laureatosi in Filosofia della scienza con una tesi sull’epistemologia genetica di J. Piaget (discussa con L. Geymonat), è stato allievo di A. Munari [...] analisi dei processi educativi; tra le numerose pubblicazioni si ricordano Il vincolo e la possibilità (1986), Evoluzione senza fondamenti (1995), Educazione e globalizzazione (2004, con G. Bocchi), Organizzare l’altruismo – Globalizzazione e welfare ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] quelle d’Aristotele?». Né bisogna trascurare l’opportunità ‘terminologica’ che i participi offrono, con la loro possibile evoluzione in senso aggettivale o sostantivale. Questa è una delle procedure abituali con cui Galileo cristallizza una ‘parola ...
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Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] Aufbau einer Wissenschaft von Menschen, 1881; Allgemeine Grundzüge der Ethnologie, 1884). Pur condividendo con la teoria dell'evoluzione la concezione del progresso dell'umanità, in polemica con le generalizzazioni dell'evoluzionismo B. considera il ...
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Filosofo del diritto e uomo politico (Monaco di Baviera 1802 - Bad Brückenau 1861). Prof. prima a Würzburg (1832), poi a Erlangen (1834), infine (dal 1840) all'univ. di Berlino, fu a capo del partito conservatore, [...] le teorie generali del diritto e dello stato in un più ampio sfondo speculativo in cui assumono importanza sia l'evoluzione storica sia i problemi filosofici del rapporto tra etica e diritto. Affermò inoltre l'origine divina dell'autorità dello stato ...
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Statistico italiano (Roma 1906 - ivi 1996). Prof. univ. dal 1939, insegnò statistica economica a Roma e ricoprì la carica di presidente dell'Istituto centrale di statistica (1961-80). Socio nazionale dei [...] di lavoro (1952); Saggi di statistica economica e demografica sull'Italia meridionale nei sec. 17° e 18° (1962); Evoluzione e prospettive delle forze di lavoro in Italia, in Annali di Statistica (1970); Aspetti statistici dell'inflazione (1980). ...
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Pedagogista e filosofo polacco (Sosnowiec 1903 - Varsavia 1992). Fondò la sua visione della pedagogia ispirandosi all'interpretazione marxista della funzione dell'uomo nel mondo. Tra le sue opere vanno [...] nowożytnej filozofii człowieka ("La nascita della moderna filosofia dell'uomo", 1963); Rozwój nowożytnej filozofii człowieka ("L'evoluzione della moderna filosofia dell'uomo", 1967); Nauka a świadomośé spoleczna ("Scienza e coscienza sociale", 1974). ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] tematiche del suo maestro Panceri, come dell'impostazione concettuale cui si ispiravano tutti i lavori realizzati presso la Stazione: l'evoluzione delle forme organiche. Anzi, del tema evoluzionistico l'E. fece il punto centrale di un suo progetto di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...