Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] ma anche l'analisi del funzionamento dei sistemi demografici, le loro variazioni nel tempo e la loro connessione con fattori naturali e sociali. Per sistema demografico s'intende l'insieme delle relazioni ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e con la scalanatura estesa per l’intera lunghezza, ebbe luogo nel Nordamerica intorno al 9000 a.C. Tale evoluzione sembra coincidere con l’estinzione di parecchi equidi e camelidi, dei mammut, e di altri rappresentanti della megafauna pleistocenica ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e buddhismo in India; zoroastrismo (o mazdeismo) in Persia; confucianesimo e taoismo in Cina; giudaismo in Palestina (dopo una plurisecolare evoluzione).
6° sec. a.C.-3° sec. d.C. Regni di Kosala e Magadha (prime organizzazioni statuali estese con ...
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Rivoluzione verde
Mauro Capocci
Evoluzione dell’agricoltura avvenuta nella seconda metà del XX sec. La Rivoluzione verde, grazie all’uso di nuove varietà ibride create con tecniche di selezione artificiale, [...] ha consentito uno spettacolare aumento delle produzioni agricole delle principali specie di interesse alimentare (mais, riso, grano ecc). Tale aumento, verificatosi soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione percepibile nell’aspetto delle sue città come nello sviluppo delle sue campagne, nel rapporto fra cittadini e stato come nel grado di integrazione con la vita economica e politica internazionale, ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. La fase iniziale del movimento sionista, segnata dalle prime due ondate di immigrazione ebraica in Palestina (1882 e 1904) e dalla fondazione del movimento sionista sulla spinta di Theodor Herzl nel ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] può essere il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo in un sistema estremamente competitivo come quello disegnato dalle evoluzioni della struttura del sistema della comunicazione di massa? Deve adattarsi alla logica competitiva e quindi fornire ...
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Tra il 1993 e il 2009 gli utenti internet nel mondo sono aumentati da circa 10 milioni a oltre 1,8 miliardi.
In America del Nord il 78% degli abitanti ha accesso a internet mentre in Asia meridionale questa possibilità è limitata al 5% della popolazione totale.
Nonostante i progressi delle nuove tecnologie, la televisione raccoglie ancora più della metà del totale dei profitti pubblicitari mondiali. ...
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In geografia fisica e geologia, l’evoluzione delle forme del rilievo della superficie terrestre quale risultato dell’interazione delle forze endogene, che agiscono a intervalli e cui si devono le deformazioni [...] tettoniche e fenomeni sismici e vulcanici, con quelle esogene, che agiscono con continuità e cui si devono i fenomeni di erosione, modellamento, trasporto e deposito ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] viventi.
Nella teologia cattolica, per monogenismo si intende l’unità originaria del genere umano, in quanto esso trae origine da un unico primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in più passi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...