patologico
patològico [agg. (pl.m. -ci) Der. di patologia "studio delle malattie", estensiv. "condizione non normale"] [LSF] Di condizione nell'evoluzione di un fenomeno o nel funzionamento di un apparecchio [...] la quale sia più o meno gravemente anomala. ◆ [ALG] [FAF] Modello p.: altra denomin., non usuale, dell'analisi non standard: → non standard ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] della relatività (m.-energia: l'energia è c2 volte la massa, con c velocità della luce nel vuoto); per tale evoluzione storica v. massa, mentre per la definizione formale nell'ambito non relativistico del cosiddetto terzo principio della dinamica v ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] un circuito, un elemento n. è genericamente un bipolo per il quale non sussista diretta proporzionalità tra tensione ai morsetti e intensità della corrente circolante: in particolare, un resistore n. non ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] essere pensata come una mappa dallo spazio delle fasi nel duale di un'algebra di Lie. La differenza è nella legge di evoluzione temporale. Mentre a J si impone di essere costante nel tempo (equazione [1]), a L si concede di variare secondo la legge ...
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irreversibilita
irreversibilità [Comp. di in- neg. e reversibilità "proprietà di ciò che non è reversibile"] [MCS] Impossibilità che un sistema a molte particelle percorra a ritroso la sua evoluzione. [...] alcuni critici di Boltzmann, che se si attende abbastanza si osserverà il sistema ripercorrere spontaneamente a ritroso la sua evoluzione: in base all'ipotesi ergodica, Boltzmann stimò tale tempo e trovò che il suo ordine di grandezza doveva essere ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] . Quest'ultima causa, per le stesse età, in soli cinquant'anni, dal 1910 al 1960, ha più che raddoppiato i valori iniziali: un'evoluzione negativa che si è riscontrata in tutti i paesi europei (v. Caselli e altri, in corso di stampa) e che è stata la ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] : 82,1 anni per le donne e 76,1 per gli uomini.
Guardando da vicino, cioè di anno in anno, l'evoluzione della speranza di vita alla nascita si notano, sia in Francia che nella maggior parte dei paesi europei, due importanti perturbazioni: le ...
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ergodicità In meccanica statistica e nel calcolo delle probabilità, proprietà che caratterizza i sistemi e i processi ergodici, sistemi meccanici complessi dotati della proprietà di assumere, nel corso [...] della loro evoluzione spontanea, ogni stato dinamico microscopico (ossia ogni insieme di valori istantanei di posizione e di velocità delle particelle costituenti il sistema) compatibile con il loro stato macroscopico. I sistemi quasi-ergodici sono ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...]
Segnaliamo anche l'uso della topologia in tutte le questioni di ‛biforcazione' e di ‛stabilità'.
6. I problemi di evoluzione
Fin qui abbiamo voluto dare un'idea della teoria dei problemi al contorno non lineari ‛stazionari'. Passiamo ora ai problemi ...
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In statistica, curva ideata da P.F. Verhulst nel 1838 (e successivamente rielaborata e generalizzata da R. Pearl e L.J. Reed) per rappresentare con notevole approssimazione la legge di evoluzione di una [...] popolazione (e in genere di una specie vivente) in base alle ipotesi che da una parte la popolazione tenda, rispetto al tempo, a moltiplicarsi in progressione geometrica e che d’altra parte a tale sviluppo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...