CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] il congelamento del pezzo, lo studio successivo delle superfici di sezione gli avevano consentito di sorprendere in atto l'evoluzione spontanea, con la dimostrazione che essa "avesse oramai compiuto il terzo tempo... [e perciò] il grand'asse del feto ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] clinico e scientifico per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina era in rapida evoluzione in rapporto soprattutto con i progressi che si registravano in settori come la batteriologia e le indagini di laboratorio ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] sanitaria, il B. si ammalava gravemente di cancro. Morì a Venezia il 29 ag. 1980.
Fonti e Bibl.: L'evoluzione del pensiero del B. può essere seguita attraverso la sua ricca produzione di volumi, articoli e pubblicazioni scientifiche, lavoro oggi più ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] per il progresso delle scienze e nel 1914 presso l'Istituto lombardo di scienze e lettere.
Nella prima conferenza, Evoluzione delle dottrine e delle conoscenze intorno al substrato anatomico delle funzioni psichiche e sensitive (in Atti della Società ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] . 70-91); descrisse due casi di noma, la cui etiologia ascrisse a comuni piogeni in grado di favorire l'evoluzione della gangrena grazie alle particolari condizioni del terreno e alla tipologia della flora batterica esistente, non essendo riuscito a ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] , XVI (1968), pp. 3-21; I. Fischer, Biograph. Lexikon der hervorragenden Ärzte [1880-1930], I, p. 233. Per i brevi cenni all'evoluzione della farmacologia e della farmacognosia tra la fine del XIX sec. e l'inizio dell'attuale, si veda P. Di Mattei ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] scientifica; in particolare, molto progrediti apparivano gli studi di morfologia macroscopica e microscopica e in rapida evoluzione quelli di fisiologia, supportati dalla ricerca chimica dei componenti della materia organica. Scarpa aveva dato ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] G. Inzani, di cui divenne aiuto nel 1894. Sotto la sua guida si dedicò quindi allo studio dell'origine e dell'evoluzione dei processi morbosi e delle alterazioni morfologiche che ne conseguono. Ottenuta la libera docenza nel 1897, dal 1898 al 1903 fu ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] in relazione alla loro attualità e all'apporto di nuove, rilevanti conoscenze che fornirono, e alla luce dell'evoluzione delle scienze mediche, oggi appaiono fondamentali i suoi contributi allo studio della pellagra e del sistema nervoso centrale.
L ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] , ma rivelando un interesse storico, che gli sarà poi sempre consueto, traccia le grandi linee dell'evoluzione della medicina pratica in Toscana, dandone una valutazione nettamente positiva.
Frattanto nella pratica ospedaliera egli compiva molte ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...