Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione si attestava intorno ai 598.000 ab.; dopo due decenni di stabilità demografica, rispetto al censimento precedente la [...] .
bibliografia
L. Cuoco, Rapporto sullo stato dell'economia e del territorio materano, Matera 1990.
Città e metropoli nell'evoluzione del Mezzogiorno, a cura di L. Viganoni, Milano 1991.
L. Cuoco, Le trasformazioni delle strutture economiche, in ...
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Namibia
Alberta Migliaccio
Emma Ansovini
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(App. IV, ii, p. 543; V, iii, p. 612; v. africa del sud-ovest, I, p. 818; App. III, i, p. 43; IV, i, p. 59)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] non contrapposizione nei confronti dei potenti gruppi economici, soprattutto sudafricani, presenti nel paese.
L'evoluzione della situazione sudafricana, grazie al progressivo smantellamento del regime di apartheid, migliorò notevolmente le relazioni ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] una città regia; ivi, come in molte altre città, il vescovo riuscì a impossessarsi a poco a poco dei diritti civici. Questa evoluzione si compì nell'anno 1030, quando Corrado II concesse al vescovo non solo il diritto di batter moneta e di esigere i ...
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Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(App. IV, iii, p. 577; V, v, p. 391)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La popolazione della T. ammonta, secondo una stima del 1998, [...] la cittadinanza. A partire dal 1994 il nuovo flusso di profughi dal Ruanda e dal Burundi, per la tragica evoluzione del conflitto civile in quei paesi, mise duramente alla prova un atteggiamento tradizionalmente ospitale e nell'aprile 1994 il ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , rispetto ai disagi dei tempi dei patriarchi (pp. 201 s.).
L'ordinamento sistematico non gli impedisce di tener conto dell'evoluzione degli istituti, specie nel trapasso dalla repubblica all'impero. L'uso delle fonti è, almeno in via di principio ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] è comunque probabile che l'improvviso tracollo della potenza dell'Epiro abbia consigliato a Federico di attendere e osservare l'evoluzione degli eventi. Infatti Teodoro I Angelo, dopo Tessalonica, a partire dal 1225 aveva spinto la sua avanzata lungo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , lo storico, pur non rinunciando al suo lealismo monarchico, si accostò al Movimento sociale italiano auspicandone un’evoluzione moderata in grado di evitare ogni deriva nostalgica e revanscista e di congiungerlo alla vasta area di opinione ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] né la parola scisma) che nella forma (in contrasto con l'asprezza delle ultime lettere di Pelagio I), rivelano un'evoluzione della politica papale. Nel 574 papa Giovanni III aveva preteso dall'arcivescovo di Milano Lorenzo un impegno preciso, con cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] letterarie (1827) fino alla costituzione di un’Italia unita e indipendente (1861), il suo pensiero presenta un’evoluzione strettamente connessa allo studio degli scrittori politici e alla meditazione degli eventi a lui coevi.
Negli articoli ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] grandi qualità" morto troppo giovane (Baldacci, p. 365).
A consegnare totalmente il M. alla militanza politica fu l'evoluzione interna della situazione italiana, improvvisamente sbloccatasi nel 1846 con l'elezione di Pio IX. In verità, già due anni ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...