Etnologo tedesco (Minden 1858 - New York 1942). Si laureò in fisica nel 1881 a Kiel. Un viaggio, con una missione geografica, nella Terra di Baffin (1883-84) gli permise di studiare i costumi degli eschimesi [...] of American Indian languages. Ad opera del B. si è delineata negli studî antropologici una posizione divergente dall'evoluzionismo e dalla metodologia comparativa (The limitations of the comparative method of anthropology, 1896; trad. it. 1970): ogni ...
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Alla metà degli anni Ottanta ha preso avvio in Europa e negli Stati Uniti un nuovo progetto disciplinare, definito in modo generico come Animal studies, che si è posto come obiettivo di ricerca l’interazione [...] uomo-animale, inserendosi a pieno titolo in quella marcia di avvicinamento verso l’alterità animale inaugurata dall’evoluzionismo darwiniano e proseguita dalla ricerca delle scienze comportamentali e cognitive e dalla bioetica animale.
A partire ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] capitalismo si fonda comunque non tanto su premesse di tipo marxista, quanto sull'adesione alle tesi dell'evoluzionismo contemporaneo, applicate al sociale. La maggiore efficienza del sistema produttivo, con la proprietà pubblica di alcune industrie ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] natura e nelle sue relazioni con la totalità delle cose". È il concetto stesso di uomo che venne mutato dall'evoluzionismo, in un primo tempo dal punto di vista solamente concettuale, poi, con la scoperta di una documentazione fossile sempre più ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] , o passano attraverso una sequenza di stadi necessari, vengono definiti unilineari. La maggior parte dei sostenitori dell'evoluzionismo sociale ad esempio ritiene che tutte le culture umane debbano attraversare la stessa sequenza di stadi: alcune ...
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neoidealismo
Termine con cui si indica una serie di posizioni e di orientamenti filosofici che riprendono e svolgono variamente alcuni temi dell’idealismo tedesco, soprattutto di Hegel. Più in partic., [...] to ethics, post., 1883, trad. it. Etica) che si esplicava in una critica totale di ogni empirismo ed evoluzionismo: solo la coscienza eterna, di cui le singole coscienze sono le manifestazioni concrete, è condizione necessaria della molteplicità. Il ...
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Filosofo (Wald, Solingen, 1828 - Marburgo 1875). Appartenente all'ala moderata del socialismo di stato, fu tra i fondatori dell'indirizzo neokantiano; nella sua opera principale, Geschichte des Materialismus [...] durch Carey (1866). In esse gettò le basi di quel socialismo etico in cui idealismo pratico kantiano ed evoluzionismo darwiniano, istanze del socialismo di Lassalle e del socialismo della cattedra, nonché dei socialriformisti liberali si fondono, ma ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] del positivismo italiano, che ebbe collaboratori importanti e dove egli stesso scrisse, fra l’altro, su Il darwinismo e l’evoluzionismo ( X [1891], pp. 709-746). Sulla base della propria esperienza clinica e di docente, dette alle stampe da Vallardi ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] articolato, della storia e del mondo antico, sia per il ripudio "idealistico" della cultura franco-inglese nell'età dell'evoluzionismo e del positivismo.
Il C., invece, lettore di Spencer e di Stuart Mill, di Morgan e Sumner Maine, prima ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] la diffusione delle teorie evoluzionistiche e di quelle naturaliste e la loro applicazione ai fenomeni morali e sociali. L'evoluzionismo e la teoria del progresso su matrice scientifica che il D. espose nei Prolegomeni di filosofia elementare (Torino ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.