modello
Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione [...] della fissità delle specie e dei tipi vegetali e animali che ha dominato le scienze della vita fino all’evoluzionismo, e che si ripresenta nelle ricorrenti nostalgie del ‘disegno intelligente’. Anche nell’estetica del classicismo le teorie sul ‘bello ...
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Strauss, David Friedrich
Filosofo e teologo tedesco (Ludwigsburg, Württemberg, 1808 - ivi 1874). Studiò a Tubinga, dove fu alunno di F.Ch. Baur; poi seguì a Berlino le lezioni di Hegel e Schleiermacher. [...] e quello fisico sono, nella natura umana, una unica e medesima cosa diversamente considerata. L’influsso dell’evoluzionismo porterà S. a interpretare come sviluppo cosmico ciò che nelle prime opere considerava, hegelianamente, come divenire della ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] ‘di sinistra’, attraverso una rivalutazione della dialettica hegeliana, e ‘di destra’, attraverso gli strumenti concettuali dell’evoluzionismo positivistico o del neokantismo. Si ebbero così, da una parte, le posizioni a difesa dell’‘ortodossia ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dovute a interessi delle classi sacerdotali e alla debolezza umana. Sempre al 18° sec. risalgono anche le origini di quell’evoluzionismo che dovrà dominare il campo degli studi storico-religiosi per un intero secolo: D. Hume è il primo a sostenere ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] , col tentativo di giustificare la superiorità della razza bianca con argomentazioni scientifiche. Una lettura distorta dell’evoluzionismo di Charles Darwin portò a differenziare le razze in base al diverso grado di evoluzione, testimoniato dalla ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] l'uomo e il cosmo e in cui trova posto anche la realizzazione della speranza cristiana di cui l'evoluzionismo ottocentesco era stato per molti decenni considerato come l'avversario inconciliabile e come la smentita irrevocabile (v. Manuel e ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] a ritenere che Darwin avesse semplicemente descritto gli esseri umani come discendenti dalle scimmie: di conseguenza, l'evoluzionismo era da respingere in quanto offensivo per la dignità delle persone. Tuttavia, negli ambienti più raffinati, il ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] e la psicanalisi, la storia, la demografia, la sociologia, la sociobiologia, l'economia e la linguistica.
L'evoluzionismo: le storie speculative della parentela, del matrimonio e della famiglia
Secondo una lunga tradizione di pensiero, che risale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] più risolutamente dai biologi, fisiologi e medici che – sempre nella prospettiva di tale teoria filosofica – aderirono all’evoluzionismo non solo nella formulazione darwiniana (Sull’origine delle specie, di Charles S. Darwin, pubblicato nel 1859, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] pagine sul metodo, offriva risposte unitarie alle trasformazioni in corso, univa le parti nel tutto, conciliava la lezione dell’evoluzionismo e della sociologia con la «visione legalistica» che restava comunque un «sicuro terreno positivo da cui non ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.