CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] All'erezione del busto marmoreo si oppose allora il silenzio o la censura di quanti nel C. vedevano soprattutto il materialista evoluzionista e il massone. L'anno dopo l'erma fu trovata sfregiata, e ciò provocò una nuova violenta polemica.
U. Corsini ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] digerente dei vertebrati e di genetica. Allievo di F. De Filippi, diffuse il primo evoluzionismo darwiniano e lamarckiano e il secondo evoluzionismo o neodarwinismo.
Uno dei primi lavori dell'A. riguardò Icambiamenti dell'epitelio intestinale del ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] scienza economica positivisticamente ancorata ai fatti, in cui l’adesione al liberismo si giustificava nell’interpretazione evoluzionista della lotta dell’uomo per il soddisfacimento dei bisogni, pur sostenendo il progressivo superamento dell’egoismo ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] 1919 glielo aveva proposto come tema di studio.
È qui osteggiato un pensiero ispirato agli schemi dell'evoluzionismo deterministico e del positivismo scientifico; in particolare e avversato il meccanicismo naturalistico biologicoevolutivo (Spencer e ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] il simbolismo dei fatti naturali (II, p. 6); il nesso tra il cosmo ordinato e un ordinatore (I, p. 20); l'evoluzionismo spiritualistico (V, p. 575).
Al vitalismo del contemporaneo H. Driesch il C. obbiettava che non basta parlare d'una irriducibilità ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] saggi di sintesi biologica (Bologna 1926). Tali ricerche, più note all’estero che in Italia, si richiamano all’evoluzionismo biologico e filosofico, alla psicologia scientifica e più generalmente al positivismo e all’empirismo francesi e inglesi.
Nel ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] nelle loro diagnosi, su un terreno più scientifico, regolato da formule matematiche. In molti scritti si occupò di evoluzionismo, riesumando fra l'altro i lavori di un suo predecessore torinese, Franco Andrea Bonelli, rimasti fino ad allora ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] biologica del lago Tana e di quelli della Fossa Galla. Il B. si occupò anche della teoria dell'evoluzione e dell'evoluzionismo, prima nella memoria Sull'evoluzione e la biologia generale come scienzaautonoma (Roma 1911), e dopo in un ampio lavoro su ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] a caso è stato avvicinato all'Indistinto di Ardigò".
Questa fusione di elementi hegeliani con elementi tratti dall'evoluzionismo è chiaramente leggibile nello studio L'essere evolutivo finale, come tentamento di una nuova concezione ed orientazione ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] collettivi (p. 43); numerose tracce di una formazione hegeliana (si vedano ad esempio le pp. 43, 46); l'evoluzionismo come chiave interpretativa analogica per il politico e sociale (si veda ad esempio p. 61); lo scetticismo nei confronti delle ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.