istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] ? Questi interrogativi sono stati affrontati dall'antropologia e dalla sociologia in base a due approcci diversi: l'evoluzionismo e il funzionalismo. L'antropologia evoluzionistica ottocentesca spiegava l'origine e lo sviluppo delle società umane in ...
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Termine con cui si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni campi del sapere [...] Droysen. Critico nei confronti dell'uso del metodo c. in etnologia fu anche F. Boas, che alle eccessive generalizzazioni degli evoluzionisti oppose lo studio specifico di singole culture e dei loro processi di sviluppo. Nel sec. 20°, il metodo c. non ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] l'uomo e il cosmo e in cui trova posto anche la realizzazione della speranza cristiana di cui l'evoluzionismo ottocentesco era stato per molti decenni considerato come l'avversario inconciliabile e come la smentita irrevocabile (v. Manuel e ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] e la psicanalisi, la storia, la demografia, la sociologia, la sociobiologia, l'economia e la linguistica.
L'evoluzionismo: le storie speculative della parentela, del matrimonio e della famiglia
Secondo una lunga tradizione di pensiero, che risale ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] , col tentativo di giustificare la superiorità della razza bianca con argomentazioni scientifiche. Una lettura distorta dell’evoluzionismo di Charles Darwin portò a differenziare le razze in base al diverso grado di evoluzione, testimoniato dalla ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] che miravano a sistemare in unico schema i più diversi fenomeni della riproduzione e dell'organizzazione sociale. Gli evoluzionisti, nella seconda metà del 19° secolo, proposero uno schema organico nel quale la storia dell'uomo veniva incasellata ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] di E.B. Tylor e dei suoi seguaci ha esteso la comparazione anche ai popoli primitivi. Nel quadro dell’evoluzionismo allora dominante nei vari campi della cultura, questa scuola sosteneva che il mito corrispondesse a una comune fase evolutiva ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] . Questa impostazione è nettamente prevalente nella concezione ciclica della storia, ma non è affatto esclusiva di questa. L'evoluzionismo ottocentesco, ad esempio, ha visto nella storia dell'umanità la fase ultima di un processo che ha avuto inizio ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] più precise di quelle che potevano offrire la geologia o la paleontologia.
Origini e sviluppo delle istituzioni
Gli evoluzionisti studiarono lo sviluppo di un numero notevole di istituzioni da forme originariamente semplici a stadi e forme sempre ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] nell'analisi comparata delle istituzioni e quello in cui veniva impiegata nel XIX secolo. In primo luogo l'evoluzionismo sociale ottocentesco selezionava una serie di trasformazioni in quanto rilevante per sostenere una data tesi, ad esempio la ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.