Storico (Bloomington, Illinois, 1863 - New York 1936), prof. di storia europea alla Columbia University (1895 - 1919) e poi, per un breve periodo, alla New school for social research di New York. Formatosi [...] agli studî di storia costituzionale in Germania e influenzato dall'evoluzionismo delle scienze sociali, fu tra i rappresentanti, a livello sia accademico sia divulgativo, della "New history", indirizzata a sottolineare gli aspetti socio-economici e ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] propria la visuale evolutiva dalla natura alla storia poiché questo è il tratto differenziale dell'evoluzionismo di Bovio dal comune evoluzionismo positivistico. Prese invece le distanze dal naturalismo matematico del filosofo di Trani e gradualmente ...
Leggi Tutto
Studioso di storia, di tecnica militare e di filosofia (Napoli 1832 - Roma 1899). Comandante di divisione e di corpo d'armata; insegnò alla Scuola di guerra; deputato al parlamento e dal 1892 senatore, [...] -metodologiche nella sua opera maggiore, La scienza della storia (3 voll., 1873-80), mutuante criterî e concetti dall'evoluzionismo naturalistico. Sostenne la tesi secondo cui nella guerra gli elementi costruttivi prevalgono su quelli distruttivi. ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] capitalismo si fonda comunque non tanto su premesse di tipo marxista, quanto sull'adesione alle tesi dell'evoluzionismo contemporaneo, applicate al sociale. La maggiore efficienza del sistema produttivo, con la proprietà pubblica di alcune industrie ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] articolato, della storia e del mondo antico, sia per il ripudio "idealistico" della cultura franco-inglese nell'età dell'evoluzionismo e del positivismo.
Il C., invece, lettore di Spencer e di Stuart Mill, di Morgan e Sumner Maine, prima ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] digerente dei vertebrati e di genetica. Allievo di F. De Filippi, diffuse il primo evoluzionismo darwiniano e lamarckiano e il secondo evoluzionismo o neodarwinismo.
Uno dei primi lavori dell'A. riguardò Icambiamenti dell'epitelio intestinale del ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] vari gruppi protestanti. Si impegnarono soprattutto nel campo dell’insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell’evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della dottrina biblica della creazione dell’uomo a immagine e somiglianza di ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] senza cercare vacue giustificazioni di carattere filosofico o trascendente. A queste convinzioni, nelle quali si mescolavano positivismo, evoluzionismo e una fiducia incrollabile nell'idea di progresso, il G. sarebbe rimasto fedele per tutta la vita ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dovute a interessi delle classi sacerdotali e alla debolezza umana. Sempre al 18° sec. risalgono anche le origini di quell’evoluzionismo che dovrà dominare il campo degli studi storico-religiosi per un intero secolo: D. Hume è il primo a sostenere ...
Leggi Tutto
razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] , col tentativo di giustificare la superiorità della razza bianca con argomentazioni scientifiche. Una lettura distorta dell’evoluzionismo di Charles Darwin portò a differenziare le razze in base al diverso grado di evoluzione, testimoniato dalla ...
Leggi Tutto
evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.