Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] , l’idea espressa da Wilson nel libro del 1978 On human nature che sia possibile adottare principi e argomentazioni evoluzionistiche per scrutinare l’accettabilità o meno delle teorie etiche generali, ci sembra un aiuto prezioso a pensare e ad agire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] umana e di scienza della cultura. L’età in cui Darwin formula la sua teoria esprime un’antropologia obbligatoriamente evoluzionistica, i cui postulati tuttavia non tarderanno molto a logorarsi.
Premesse
Sino ai primi del XIX secolo, l’opinione ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] rendendo possibile un lungo apprendimento grazie al progressivo e straordinario sviluppo dell’arborizzazione interneuronica.
Le teorie evoluzionistiche
Si riteneva un tempo che l’evoluzione dell’uomo avesse proceduto per così dire ‘dalla testa ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] dall’indagine sperimentale. Il positivismo inoltre bandisce ogni finalismo nella considerazione della n. e, nelle sue versioni evoluzionistiche, attribuisce l’apparente armonia della n. all’operare di meccanismi di adattamento e di selezione, cui ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] quattro allelomorfi in luogo dei due soliti. Il fatto più interessante della tetraploidia, dal punto di vista dell'ipotesi evoluzionistica, è l'opportunità che essa offre di un aumento del numero dei geni, con la conseguente possibile formazione di ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] vita, si può dire che la biologia generale si sia più tardi consolidata come il prodotto risultante dal movimento evoluzionistico post-darwiniano che investì tutto l'indirizzo delle scienze naturali e mediche. Infatti, per il fiorire della zoologia ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] . it. 1993, p. 55), da R. Nozick (1993) e, prima ancora, da K.R. Popper con la sua 'epistemologia evoluzionistica'. Secondo S. Stich essa sarebbe basata su un'idea eccessivamente ottimistica della r. umana, che attribuisce a degli ideali normativi ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] ), A. Handlirsch (1908). Numerosi lavori d'anatomia comparata degli Artropodi e in specie degl'insetti, sempre ispirati alle dottrine evoluzionistiche videro la luce in questo periodo, e ricorderemo, a titolo di esempio, quelli di A. Dohrn e di G. B ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] A. Réaumur. Nella seconda metà del sec. XIX e, strano a dirsi, in parte sotto l'influenza delle dottrine evoluzionistiche, l'interesse per le ricerche ecologiche andò scemando, come già prima era stato contrastato dall'imperare della "filosofia della ...
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] , Wundt). La causa dell'insuccesso è da ricercare, per un lato, nel rapido prevalere, entro a tali indagini, di teorie evoluzionistiche ad oltranza, per cui s'immaginava che, in ogni luogo, l'umanità fosse passata per fasi identiche di sviluppo; per ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...