L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] due questioni principali che si poneva la gran parte dei suoi lettori, cioè quelle riguardanti le conseguenze della teoria evoluzionistica sulle origini dell'uomo e il ruolo di Dio in Natura. Indubbiamente Darwin accenna in qualche passo agli esseri ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] da un confronto con i loro discendenti viventi.In ogni caso, l'orientamento di questi autori era storico o evoluzionistico, e i loro modelli erano mutuati dai filosofi, dai geologi e dai paleontologi. Le società umane venivano classificate in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] (1859); solo in seguito, e non senza riluttanza, il naturalista inglese accetta che la sua teoria venga definita “evoluzionistica”. In effetti, per tutta la prima metà del secolo e nella tradizione delle scienze naturali dei secoli precedenti, il ...
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PLESSNER, Helmuth
Valerio Verra
Filosofo, nato il 4 settembre 1892 a Wiesbaden; studiò zoologia e filosofia nelle università di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Laureatosi in filosofia a [...] della peculiarità dell'uomo nella natura porta P. a respingerg non soltanto le dottrine creazionistiche o le ipotesi evoluzionistiche troppo rigide, ma anche qualsiasi pretesa d'individuare leggi rigorose e finalistiche nella storia, in base a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] ’aceto e quelli dell’uomo dal quale risulta che alcuni di loro erano geni omologhi. Da un punto di vista evoluzionistico questo significa che almeno quattro-cinque degli omeogeni comuni al moscerino e all’uomo sono gli stessi posseduti dall’antenato ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] il suo primo articolo (La teorica delle braccia incrociate) sulla Critica sociale, fortemente influenzato dalle teorie evoluzionistiche e positivistiche, preconizzando l’avvento ineluttabile del socialismo, sia pure con l’ausilio di un’attività di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] tante refutazioni dell’Origine delle specie. Dopo tutto, negli anni a cavallo tra XIX e XX secolo, proliferano dottrine evoluzionistiche di tipo spiritualista, alcune delle quali propugnate da credenti e da esponenti del clero regolare o di ordini ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] , l’esistenza di s. sorelle, non possono essere interpretati riferendosi al concetto tipologico.
L’affermarsi delle concezioni evoluzionistiche ha proposto le s. come ‘entità storiche’, suscettibili di continui cambiamenti durante il corso del tempo ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] e una mia cugina, da parte di padre e da parte di madre, di grado diverso). Se però le assunzioni evoluzionistiche di Morgan sono state rapidamente superate, il suo progetto di una comparazione strutturale delle diverse terminologie di p., e di ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] approccio sempre più oggettivo e scientifico da parte degli storici della musica, direttamente influenzati dalle teorie evoluzionistiche e comparativistiche (da essi applicate alle tradizioni musicali delle antiche civiltà mediterranee e alle musiche ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...