FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , F. e la scuola positiva, Milano 1941; L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951; G. Arfè, Storia dell'"Avanti!", Milano 1956-58; R. Salvadori, Momenti dell'azione politica ...
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Darwin, Charles Robert
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Kent, 1882).
La formazione
Studente a Cambridge, iniziò la carriera ecclesiastica, ma seguendo la sua vocazione di geologo [...] pubblicò anonime le sue Vestigia della creazione (1844), dove era esposto senza prove convincenti un grezzo criterio evoluzionistico. L’opera ebbe grande successo; ma poiché ammetteva le leggi create all’inizio, negando le creazioni successive ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] . Durkheim, H. Hubert, O. Mauss). In Germania, invece, si è costituita la psicologia comparativa o etnica, pure con tendenze evoluzionistiche, ma con più strette aderenze alla storia e alla linguistica: nel 1860 M. Lazarus e H. Steinthal fondarono la ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] sulle manifestazioni generali dei processi flogistici completerà l'esposizione.
Infiammazioni acute o vascoloematiche. − Sul piano evoluzionistico vanno ritenute come l'aspetto più recente di reazioni locali ad agenti lesivi; si caratterizzano per ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] caratteri (detti tassonomici) per individuare una specie. Con questi caratteri si tenta di stabilire una relazione di tipo evoluzionistico con altre specie. Tale criterio si basa di solito su caratteri macroscopici ed è particolarmente utile nel caso ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] di quello riscontrabile presso gli animali. Lo stesso G. Stanley Hall propose un'interpretazione generale di tipo evoluzionistico: durante l'infanzia e l'adolescenza l'individuo attraverserebbe, per quanto riguarda le funzioni psichiche, le tappe ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] , come ha dimostrato il Hilgenfed, anche dai frammenti pervenutici di Basilide e d'Isidoro: un sistema non emanatistico, ma evoluzionistico. Lo schema tramandatoci dalla Refutatio per sommi capi è questo. In principio era il nulla assoluto, l'οὐκ ὢν ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Darwin, raccoglieva alcuni tra i più significativi articoli comparsi sulla rivista a dimostrazione che «anche in Italia la scuola evoluzionistica è viva e sa affermarsi quale è, una scuola progressiva» (p. IX). Oltre al saggio d’apertura, di taglio ...
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Etologia del gioco
Marc Bekoff
L'attività ludica ha costituito per molto tempo una sfida per gli studiosi del comportamento, soprattutto in ragione della difficoltà di definire in modo preciso e soddisfacente [...] contribuire allo studio delle abilità cognitive umane, è necessario avere un archivio di informazioni più ricco e una prospettiva evoluzionistica di più ampio respiro.
In questo senso il gioco sociale è stato proposto come fertile campo per le future ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] con le tesi rinnovatrici d'ispirazione tedesca della scuola siciliana. Senza confondersi con l'indirizzo sociologico ed evoluzionistico, il B. sottolinea in ogni caso con molta evidenza il legame indissolubile dell'indagine costituzionalistica con l ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...