mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] in molti altri ambiti. Leda Cosmides e John Tooby hanno, per es., sviluppato il paradigma della psicologia evoluzionistica, secondo la quale le funzioni mentali sono moduli cognitivi selezionati nel corso dell’evoluzione e instanziati nei circuiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] tante refutazioni dell’Origine delle specie. Dopo tutto, negli anni a cavallo tra XIX e XX secolo, proliferano dottrine evoluzionistiche di tipo spiritualista, alcune delle quali propugnate da credenti e da esponenti del clero regolare o di ordini ...
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mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] all’indagine sulla genesi e lo sviluppo della religione e dei sistemi credenze, analizzati in base a uno schema evoluzionistico del pensiero che postulava un progressivo sviluppo dalla società primitiva a quella civilizzata. Vari autori (E. B. Tylor ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] cenno all'E. dedicano, nei loro lavori, L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nel periodo del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 144 s.; L. Briguglio, Correnti politiche nel Veneto dopo Viltafranca (1859-1866 ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] che, comportando una limitata capacità di compensazione termica, ne farebbe un sistema di scarsa utilità dal punto di vista evoluzionistico. La teoria dei ritmi endogeni si è dimostrata d'incerta applicabilità alle piante longidiurne, per le quali si ...
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INDONESIA
Peris Persi
Luigi Santa Maria
Luigi Santa Maria
Maria Citro
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 862; IV, II, p. 173)
Arcipelago di circa 13.700 isole, si estende per quasi 5000 km da ovest [...] vita sociale avvenissero soprattutto grazie alla diffusione e alle migrazioni delle popolazioni, ossia secondo un modello non-evoluzionistico. Oggi la ricerca archeologica, nell'I. indipendente, vede le società come organismi dinamici con la capacità ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] Il capitalismo nelle campagne, 1860-1900, Torino 1947; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951; M. Vinciguerra, I partiti politici italiani dal 1848 al 1955, Roma 1956; G ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] C. Williams e lo psichiatra Randolph M. Nesse pubblicano un articolo che mette in luce come un approccio evoluzionistico potrebbe aiutare nella comprensione e nella terapia di molte patologie.
1992
La coomologia quantistica. Cumrun Vafa, prendendo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] cattolica in materia di libertà religiosa e di relazioni Chiesa-Stato non si accorgevano del pericolo immanente al principio evoluzionistico della storia, che, se applicato in tutta la sua estensione e in modo conseguente e logico, minacciava di ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] (v. Durkheim, 1893).
La distinzione tracciata da Tönnies tra comunità e società è connessa allo stesso tipo di pensiero evoluzionistico. In Tönnies manca tuttavia ogni riferimento al darwinismo sociale, che si trova invece in Ross, e che con Spencer ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...