Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] società e dello Stato
Al rapporto con l'economia politica si aggiunge, più tardi, il rapporto con la nascente antropologia evoluzionistica. L'interesse per l'origine della società umana, e per il rapporto tra natura e società, era certamente presente ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di periodi storicamente simili al nostro, come il manierismo e il barocco. Il postmoderno, afferma Jencks, è evoluzionistico più che rivoluzionario; non nega la tradizione moderna, ma la interpreta liberamente, la integra, ne ripercorre criticamente ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e sulla morte e la formulazione dei concetti di anima e spirito (animismo), che portarono al monoteismo. La teoria evoluzionistica, che metteva l'accento sul passaggio graduale da forme semplici a forme complesse, non era conciliabile con le teorie ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] leggi generali. È tuttavia da segnalare un altro tipo di critica che non è necessariamente incompatibile con una prospettiva evoluzionistica. In questo caso viene criticata la possibilità di individuare stadi di sviluppo basati su un grado maggiore o ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] in un'interpretazione ottimistica della concorrenza economica e del libero mercato mondiale, e il positivismo evoluzionistico cercava addirittura di collegare quelle idee con valori morali tradizionali, come la cooperazione, la solidarietà ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] che in esso giungono a incontrarsi due differenti dinamiche della tradizione moderna: la mentalità evoluzionistico-processualistica, veicolata dalle filosofie della storia della modernità, e il volontarismo soggettivistico del razionalismo ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...