APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] nel monastero di Sopočani, in Serbia, 1265-1280, e nella chiesa di S. Clemente a Ochrida, in Macedonia, dopo il 1295; Evora, in Portogallo, reliquiario della Vergine, sec. 14°; Orvieto, duomo, affreschi del coro, 1370-1380). Uno sviluppo a sé ebbe la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , bisogna ricordare anzitutto il cosiddetto Tempio di Diana (ma in realtà non si sa a quale divinità fosse dedicato) di Évora in Lusitania, esastilo corinzio del II sec. d.C., in stato di conservazione assai notevole; forse ancor più rilevante, il ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] e benefattori, protettori e sfruttatori: i Normanni e Montecassino, ivi, pp. 123-151; F. Navarro, Ferrante Maglione, Alvaro Pirez d'Evora ed alcuni aspetti della pittura tardogotica a Napoli e in Campania, BArte, s. VI, 78, 1993, 78, pp. 55-76 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] era titolare.
Secondo Gerolamo Gigli, ma la notizia merita conferma, il B., in una data non precisata, avrebbe rifiutato "l'Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto di primo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101 ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] romano un gran numero di superbi acquedotti: basti ricordare quelli di Siviglia, Toledo, Celda, Sagunto, Barcellona, Consuegra, Calahorra, Evora; ma soprattutto quelli di Segovia, di Tarragona, di Chelva e i due di Mérida. Carattere peculiare degli ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ventennio) e Germain Gaillard francese (dal 1530 circa), che stampò anche a Coimbra. Pochi volumi ci restano di Evora, Braga e Porto. La produzione non ha carattere proprio; dapprima il grosso carattere gotico tradizionale in Spagna, poi caratteri ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] Camôes (1825) e la Dona Branca (1826) di Almeida Garrett, durante l'esilio politico del poeta. Dopo il patto di Èvora (1834), gli esuli poterono rientrare; e negli anni che seguirono, fra l'imperversare delle lotte di partito, il movimento romantico ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] , si colgono, invece, maggiori raccordi con l'ambiente cartaginese. I complessi rinvenuti ad Aliseda, al Carambolo e a Evora vanno inseriti nell'ambito dell'arte orientalizzante: l'ispirazione primaria della corrente fenicia attiva dal VII secolo a.C ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] scene della Passione o, più raramente, episodi della sua vita; una delle più note è la Madonna della cattedrale di Évora, in Portogallo, del 1300 circa. Esse traducevano visivamente la metafora, ricorrente negli inni mariani del sec. 12°, di M. come ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] . M. Blásquez, in The Princeton Encyclopedia of Classical Sites, Princeton 1976, p. 194, s.v. Capera; TGR, III, p. 236.
Ebura (Évora). - Identificazione dubbia: J. de Alarcão, Roman Portugal, Warminster 1988, I, p. 112 e II, p. 169; F. Sear, TGR, III ...
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