Locuzione latina derivata dall’ellissi di exvoto suscepto, «secondo la promessa fatta», che indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare il destinatario del dono (Dio, la [...] Madonna, un santo) di aver esaudito una preghiera.
Per estensione si chiamano e. gli oggetti stessi dell’offerta; fra le varie tipologie prevalgono quelli anatomici, che rappresentano nella grande maggioranza ...
Leggi Tutto
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] quadri e oggetti che adornano i santuarî, gli altari e le statue sacre, e che essendo in adempimento di un voto sono volgarmente chiamati ex-voto. Celebri poi sono i voti di prendere la croce e recarsi a combattere per la liberazione di Terrasanta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ) – importanti perché consentono l’identificazione dei maggiori dignitari vissuti in epoca tarda, i quali depositarono a Karnak i loro ex-voto – o in quella di Luxor. La scultura di questo periodo (dalla XXII alla XXX dinastia) è caratterizzata da un ...
Leggi Tutto
Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] .; tali immagini offrono motivi di esortazione, monito, devota contemplazione.
Rientra in un più ampio ambito di arte devozionale l’exvoto, opera destinata, da un singolo, a un luogo di culto pubblico o accessibile, come atto di testimonianza o resa ...
Leggi Tutto
(lat. Feronia) Antica divinità italica, il cui culto era diffuso in tutta l’Italia centrale. Il suo maggior santuario (fanum Feroniae) era situato fra il Tevere e il Monte Soratte ed era venerato in comune [...] latine del 3° sec. a.C., si è trovata una ricca stipe votiva con terracotte raffiguranti varie parti del corpo umano, exvoto di malati, che rivelano in F. anche l’aspetto di divinità guaritrice.
A Roma, dove il culto fu introdotto ufficialmente ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] prima della comunione, in uso tra 13° e 18° sec.), gli oggetti portatili e processionali, gli oggetti devozionali come le insegne di pellegrinaggio, gli exvoto, le insegne di confraternita, e così via.
Per i paramenti della l. cristiana ➔ veste. ...
Leggi Tutto
superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] al campo per la fertilità, riti per la pioggia) o di forme di devozione popolare pagana (per es., l’uso di exvoto), ma fin nella conservazione dei luoghi sacri e delle feste della religione pagana.
Dal punto di vista fenomenologico si distingue tra ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] oggetti d'arte - ori, collane, anelli offerti dai devoti a Dio o alla Madonna e ai santi come atto di omaggio o "exvoto" a vantaggio di un centro per disabili.
Già da giovane prete si era mostrato incline al giornalismo come mezzo per l'attuazione ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Direkli Kilise di Belisırma) o in pannelli isolati (come in molte cappelle di Göreme), in funzione di exvoto. Altrove i programmi si limitano alla scelta degli episodi cristologici più significativi (Annunciazione, Natività, Presentazione al Tempio ...
Leggi Tutto
WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] preghiera canonica, il rivolgersi in Medina verso il mausoleo di Maometto orando. Ogni forma superstiziosa di culto, gli exvoto, ecc. erano dichiarati empietà; e in modo conforme alle prescrizioni d'ogni libro di diritto musulmano era vietato agli ...
Leggi Tutto
ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...