I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] più tradizionaliste del cattolicesimo italiano è un’operazione compiuta dalla Lega in un più ampio quadro di recupero del voto cattolico ex democristiano posto in essere dalla destra. In questo senso si è mosso Silvio Berlusconi che nel 1994 con il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] per la commutazione e lo scioglimento dal voto di recarsi in crociata, conferimento dei benefici . Baaken, Der deutsche Thronstreit auf dem IV. Laterankonzil (1215), in "Ex ipsis rerum documentis". Festschrift H.Zimmermann, a cura di K. Herbers et ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di averne i diritti, tra i quali la partecipazione al voto: un segnale di maturazione importante e da sottolineare35.
Va subito in base alle provenienze regionali e quindi dai vari ex Stati preunitari).
Si potrebbe perciò dire che la Resistenza ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] (Aldo Moro era presidente del Movimento laureati cattolici ed ex dirigente degli universitari cattolici, mentreDossetti non aveva mai avuto senato. Qui Dossetti intervenne con forza, giudicando che «il voto che si sta per dare è uno dei più gravi su ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] difficile dire quanto del cospicuo astensionismo (nelle elezioni del 1861 votò il 57,2% dei 418.696 aventi diritto) fosse questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di nuovi Ordini, nella fattispecie per il voto di assoluta povertà, furono però superate, probabilmente 5697; Ottob. lat. 2684, cc. 346-570v (Copia Pasquillorum et aliorum extractorum ex libro Nicholai Franchi); Reg. vat. 1850, cc. 201-02; Vat. lat. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] con il volere e i piani di Dio, l’emissione di un voto solenne e vincolante davanti a Dio e alla Chiesa – si sviluppa erit sepulcrum eius gloriosum; glorificatur enim sepulcrum Christi quando ex amore et devotione crucem assumunt, ut videant illudent ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] .
Si può discutere su quanto questa fosse una razionalizzazione ex post e anche un po’ artificiale di quanto avvenuto, complicare le cose si aggiunse anche la modifica del sistema di voto: non si votava più col collegio uninominale a doppio turno, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] consistente di cardinali concentrò sin dal primo scrutinio il voto sul suo nome. Anche altre ragioni concorsero alla scelta dalla città dei Romani; inoltre avrebbe dovuto essere costruita ex novo S. Pietro. L'elemento caratterizzante del progetto ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] composte da un numero sempre più ridotto di ex militari borbonici e crescente di malviventi e contadini buon suddito del re e cittadino del Regno. Ancora privo del diritto di voto, è vero, ma cosciente dell’appartenenza a una sola nazione italiana e ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...