Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] si trovavano, ad esempio, in gran parte delle località della ex provincia pontificia: nel consiglio comunale di Narni, in Umbria, si presta a schematismi: se, infatti, l’accesso al voto, anche amministrativo, che la legge subordinava al possesso di ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] italiana il 18 gennaio 1983, nominandone membri l’ex presidente della Corte costituzionale ed esponente del Psdi Paolo bloccò nuovamente con lo scioglimento anticipato delle camere e il voto del giugno successivo.
Gli accordi di Villa Madama
La ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] l’una e l’altra – in cui si tengono le operazioni di voto, che s’incastonano in un più ampio e lungo ciclo di dimostrazioni dei verbali provenienti dalle province che ha luogo nelle ex capitali presso le Corti supreme riunite in seduta pubblica ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] il veto ufficiale della Spagna, che non perdonava all'ex nunzio la sua linea, favorevole alla nomina di nuovi al riconoscimento di innegabili meriti, era diffuso dovunque il voto e la speranza di un autentico rinnovamento.
fonti e bibliografia ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Vecchio e il Senato agli Uffizi, oppure in complessi ex ecclesiastici, come il ministero della Pubblica istruzione nel convento di meno scontata di quello che si potrebbe pensare guardando al voto del marzo 1861 e all’entusiasmo unanime con cui era ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Carlo I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II. Il 28 marzo G. per uno, nel corso di incontri riservatissimi, a dargli il voto favorevole. Una stessa trattativa il papa concluse poi con i vari ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e rivelatore di questo stato di cose che l’ex senatore e prefetto del pretorio Ambrogio di Milano, tanto la ordinazione sia giusta e legittima per essersi compiuta con il voto ed il giudizio di tutti [...] Bisogna rispettare diligentemente quella che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] dei cieli, che pure non erano suscettibili di eresia ex parte obiecti, ovvero quanto al tema in sé. Questa per la teologia e assurdo in filosofia il moto della Terra. Ma questo voto non fu adottato in una decisione del papa in merito, né si imputò ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] estesa, all'analisi delle ex colonie che hanno goduto voto in una democrazia in cui la partecipazione al voto sia libera è differente dal voto in una democrazia nella quale la partecipazione al voto sia obbligatoria, ed entrambi differiscono dal voto ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] alla sparizione di persone) e l'arresto dell'ex dittatore cileno Augusto Pinochet nel 1998.
Dal punto razziali tra la popolazione bianca e gli indigeni sul diritto di voto e sul possesso della terra favorirono il sorgere del fenomeno del ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...