COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] 28 aprile 1992 entrò a far parte del Parlamento, in quanto ex presidente della Repubblica, come senatore a vita; scelse di aderire e politica. F. C.: dalle esternazioni all’esito del voto, Milano 1992; A. Padellaro, Chi minaccia il presidente, ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] funzione consultiva; vale a dire, non hanno diritto di voto.
Sulla base della proposta della Commissione il Governo federale .
6 Treu, T., Sub art. 36, cit., 76-77.
7 Cfr., ex multis, Cass., 9.6.2008, n. 15148 secondo cui il giudice «deve prendere ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un' da impegnative committenze di edilizia privata. Alla costruzione ex novo di palazzi e ville, egli preferì acquisti ...
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Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] massa: corruzione parlamentare, compravendita del voto, clientelismo e patronato degli uffici, loro entrata nella scena internazionale, i riflettori vengono puntati sui paesi ex coloniali: "L'interrogativo a cui si cerca di dare risposta verte ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] fece crescere un senso di autentica devozione, mentre gli ex patrizi, in particolare la Municipalità guidata dal podestà G. 'assenza di buona parte del popolo che pure aveva diritto di voto, il M. invitò i più fedeli repubblicani ad accettare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] della nuova prospettiva ci sono l’analisi linguistica del ‘voto’ quale ‘promessa’ rivolta alla divinità da parte dell’ 1993.
M. Regoliosi, “Res gestae patriae” e “Res gestae ex universa Italia”: la lettera di Lapo da Castiglionchio a Biondo Flavio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] di governo; critica l’obbligatorietà per legge del voto («un ceffone sul viso degli italiani»); non si bisogno dell’approvazione di un superior, “quia confirmata sunt ex proprio naturali iustitia”: perché il populus in quanto ordinamento giuridico ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] solo voti non vincolanti (Irlanda), oppure dando al voto della Camera alta solo carattere sospensivo (Camera dei lord parte di diritto del S. a vita, salvo rinuncia, gli ex presidenti della Repubblica. Nella prima legislatura (1948-53) fecero parte ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] gestire soprattutto il provvedimento d'amnistia nei confronti degli ex fascisti, varato da Togliatti, precedente titolare di dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame del ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] e si legò a mons. Franzini, già segretario dell'ex vescovo di Mantova, Rota, al quale successe, nell' diario" del C. in De Luca, p. 222). La nuova Camera francese votò, nel novembre del 1920, i crediti per ripristinare l'ambasciata di Francia presso ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...