Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] elettori a poco più di 650.000). La riforma ammetteva al voto i capifamiglia del ceto medio urbano e ridistribuiva i seggi in Parlamento favorevoli a una correzione della linea neoliberista dell'ex premier, soprattutto in materia di politica fiscale ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fratello di Piero e filofrancese, che gli assicurò il voto per salvare le fortune familiari e perché non voleva vedere il 23 settembre creato cardinale, insieme con Innocenzo Cibo (nipote ex sorore di L. X), Lorenzo Pucci e il fedelissimo Bernardo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] massimo di 65 sul totale di 70 che avevano diritto al voto. Gli schieramenti, all'interno del conclave, erano gli stessi del del 13 genn. 1672 in materia di reliquie (Ex commissae nobis coelibus): esse dovevano essere attentamente esaminate dall ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] delegazioni avevano dapprima tentato di ottenere il diritto di voto, poi si erano accontentate della facoltà di fare nov. 1553 donò a Baldovino e ai suoi discendenti il palazzo ex Cardelli e la villa Giulia. Limitato fu invece il patronage artistico- ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] testa a testa tra il cardinale A.G. Severoli, ex nunzio a Vienna, zelante ma poco gradito all'Austria (che 'Connell sfociasse, tra il marzo e l'aprile del 1829, nel voto dato dal Parlamento britannico all'atto di emancipazione dei cattolici.
L. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] sei del 1932 e un nucleo consistente del popolo tedesco votò per il nuovo profeta che prometteva tutto. La Germania cedette poco meno di 60.000 testate nucleari (30.000 localizzate nell'ex URSS, 23.000 in possesso degli Stati Uniti, 2.000 distribuite ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] e ciò sia in base al modo in cui molte delle ex colonie inglesi sono passate allo status di dominion sia anche perché luglio 1966: in essa la Corte (la maggioranza fu raggiunta col voto del Presidente, che a norma di statuto decide in caso di parità ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] un altro decreto imponeva il catechismo tridentino (Cathechismus ex decreto Concilii tridentini ad parrochos) e ulteriori dal monastero, salvo consenso dei superiori, l'elezione a voto segreto di abati e altre cariche, il controllo dei conventi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] uno degli esponenti più in vista del gruppo dossettiano.
Il voto della Costituente per la firma del trattato di pace non fu L. Scalfaro, A. Salizzoni, B. Zaccagnini e anche quella di un ex segretario come P. E. Taviani.
Il D. aveva bisogno di questo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in omaggio a un'"antica consuetudine", era stata sancita dal voto unanime "di tutti i confratelli nell'episcopato e degli altri (febbraio 999), Ottone III chiamò a succedergli un altro suo ex tutore ed amico, Gerberto di Aurillac (Auvergne), in quel ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...