Nobile spagnolo (m. 1658), viceré di Napoli (1648-53). Arrivato a Napoli (1648), mentre si svolgeva il tentativo del duca di Guisa di dare unità a una forma di governo repubblicana, ristabilì rapidamente [...] la sua energica restaurazione fu ordita (1648) la congiura di nobili, nota con il nome di Andrea d'Ávalos principe di Montesarchio, che ne fu il principale promotore. Negò (1652) l'exequatur alla bolla di Innocenzo X sulla soppressione dei conventi. ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] , fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ebbe però l'exequatur solo nel novembre del 1894. Nel conclave del 1903, durante il quale nel contrasto delle tendenze s'interpose il «veto ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] di Messina, ma soltanto quattro anni dopo, con r.d. 27 luglio 1879, il G. ottenne dal governo italiano l'exequatur e poté prendere possesso della mensa arcivescovile.
Anche a Messina il G. trovò una situazione ambientale difficile, con un clero non ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] attizzato e fiancheggiato la rivolta popolare. Fu, perfino, chiesto al governo (tra i fautori vi era il Rudini) il ritiro dell'exequatur.
Lo stesso Leone XIII, pur difendendo il F. dalle accuse più gravi, in una lettera a lui indirizzata il 22 maggio ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] coadiutore del parroco di Balestrate, l'E. volle far pratica di medicina e il 5 dic. 1840 ottenne il regio exequatur per l'esercizio della professione.
Nominato titolare della parrocchia di S. Anna di Balestrate il 23 ag. 1838, fece costruire ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la semplice detenzione, con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré di Sicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il Tanucci l'obbligò a ritirarlo. Anche in Austria ne fu proibita la pubblicazione. D'altra parte il papa ricevette ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] a ottenere da Clemente VIII il vescovato di Montemarano, presso Benevento.
Ma al momento di ottenere il regio exequatur, che solo avrebbe potuto dare validità alla nomina, il Consiglio collaterale rifiutò di dare sanzione alla designazione pontificia ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] presso l'Archivio di Stato di Innsbruck, in Misc. di scritti in onore di A. Fortis, Trieste 1910, pp. 787-805; L'"exequatur" e il "placet" nella evoluzione storica e nel diritto vigente, Milano 1910; La nuova formula del giuramento religioso del re d ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] medesimo Regno" (cfr. Di Castro, p. 49).
In tale situazione l'iniziativa degli inquisitori di accordare all'Odescalchi una sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il carattere di una vera e propria ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...