CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] finanziaria. L'appoggio dato al governo in occasione degli arresti di villa Ruffi, della concessione degli exequatur ai vescovi che non avevano presentato direttamente la bolla di nomina papale, della presentazione di provvedimenti straordinari ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] qualificarsi come legge fondamentale - costituzionale - dello Stato e infine quello del 23 dic. 1885 sulla irrevocabilità dell'exequatur e del placet una volta concessi.
Questa azione moderatrice svolta dal C. attraverso il Consiglio di Stato è ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] avesse aiutato e trasportato il cardinale fin lì, provvide ad avviare le indagini senza curarsi di ottenere il regio exequatur. Finirono così esiliati sette ecclesiastici. Anzi, si fece di più; fu esiliato anche il prete che aveva lasciato affiggere ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] piuttosto favorevole alle tesi regaliste. Le questioni più importanti rimanevano quelle dei regio patronato, delle coadiutorie e dell'exequatur peri decreti papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della S. Sede era, questo della enciclica, e non della bolla solenne, un modo per evitare lo scoglio dell'exequatur nei diversi Stati italiani ed europei, lasciando ai singoli vescovi la possibilità di risolvere, caso per caso, eventuali difficoltà ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , assoggettando i privilegi ecclesiastici alla ragion di Stato e tenendo a bada il potere papale col sottoporre i mandati pontifici all'exequatur reale.
Non c'è dunque da meravigliarsi che anche nel ventennio di pace esterna con cui inizio il regno F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] che Sarpi annuncia in una lettera ufficiale al residente veneziano a Napoli, giustificando la sua richiesta di documentazione sull’exequatur regio là in vigore. Scrive Sarpi: «Ho gran desiderio non solo di metter insieme tutti li buoni instituti per ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] dall'articolo 16 che prevedeva per qualunque ecclesiastico investito la presentazione della richiesta per ottenere il placet e l'exequatur al procuratore generale del re del luogo in cui voleva esercitare il ministero; non era stato attuato quanto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , non poteva prescindere - lo indusse ad avallare soluzioni di compromesso per quanto riguardava l'esercizio dell'"exequatur" a Napoli, nonché di quel complesso di diritti d'intervento, rivendicato dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] vaticano, mons. Isidoro Carini): in agosto si raggiunge un accordo che permette a molti vescovi di ottenere l'exequatur e porta alla costituzione di una Prefettura apostolica eritrea affidata a cappuccini italiani il 10 settembre il C. pronuncia ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...