FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] c'era identità di vedute su questi temi. Fece scalpore il suo diniego, come guardasigilli nel governo Giolitti, di concedere l'exequatur a monsignor A. Caron, nominato dal papa vescovo di Genova, per il suo scarso rispetto verso gli ordinamenti dello ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] del Giannone, che porteranno al concordato del 5 genn. 1741, e i successivi negoziati per le materie di giurisdizione, di exequatur e di immunità rimaste in parte sospese nel 1727, conclusisi nel gennaio 1742, videro del resto il C. impegnato di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] furono discussi alla sua stessa presenza, B. XIV si piegò a talune estreme richieste regalistiche napoletane, come al riconoscimento dell'exequatur regioper le bolle papali, brevi, ecc.; due bolle, del 1741e del 1745, secondo le promesse di B. XIV al ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] avviata dall'ambasciatore a Roma, poiché vi si intrecciavano, col riconoscimento del Regno di Napoli, problemi come l'exequatur ai vecchi vescovi napoletani, la nomina del nunzio a Madrid e dell'arcivescovo di Toledo, i rapporti finanziari. Poco ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] della libertà della Chiesa, e la Sinistra contraria a entrambi questi orientamenti.
Ottenne che fosse mantenuto il principio dell'exequatur e del placet, richiamando su di sé, per questo, il risentimento di cattolici liberali come il Massari; tale ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] che proclamava la superiorità del pontefice sui poteri laici, la soppressione dell’asilo ecclesiastico, l’introduzione del regio Exequatur per l’attuazione in Toscana delle disposizioni papali, il contenimento del numero dei regolari e l’introduzione ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] qualificarsi come legge fondamentale - costituzionale - dello Stato e infine quello del 23 dic. 1885 sulla irrevocabilità dell'exequatur e del placet una volta concessi.
Questa azione moderatrice svolta dal C. attraverso il Consiglio di Stato è ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] piuttosto favorevole alle tesi regaliste. Le questioni più importanti rimanevano quelle dei regio patronato, delle coadiutorie e dell'exequatur peri decreti papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della S. Sede era, questo della enciclica, e non della bolla solenne, un modo per evitare lo scoglio dell'exequatur nei diversi Stati italiani ed europei, lasciando ai singoli vescovi la possibilità di risolvere, caso per caso, eventuali difficoltà ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , assoggettando i privilegi ecclesiastici alla ragion di Stato e tenendo a bada il potere papale col sottoporre i mandati pontifici all'exequatur reale.
Non c'è dunque da meravigliarsi che anche nel ventennio di pace esterna con cui inizio il regno F ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...