Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] a quest'azione ionizzante del Sole si aggiunge, ma in misura assai minore, quella di agenti ionizzanti di origine extraterrestre ma non solare (i cosiddetti raggi cosmici), e, ancora meno, di origine terrestre, prevalentemente radiazioni da isotopi ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] procedere in un fluido generico, in partic. nell'aria (n. aerea), e, ancora più estensiv., il procedere nello spazio extraterrestre, anche se quasi vuoto (n. spaziale). (c) Il termine, con opportune qualificazioni, indica anche le varie tecniche da ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] di alcuni eventi di portata storica, quale, ad es., l'invio di satelliti artificiali e di razzi nello spazio extraterrestre.
Tuttavia il cammino della m. è rimasto caratterizzato anche in questo periodo da una certa lentezza, se paragonato alle ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] 18 e 45 miglia al secondo (tra 29 e 72 km/s ca.). Ciononostante, Le Roy rigettò l'ipotesi di un'origine extraterrestre, come pure la vecchia idea che le sfere di fuoco fossero masse di materia terrestre infiammabile che prendeva fuoco negli strati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] all’interno degli strumenti di misurazione.
Si deve al fisico austriaco Victor Hess (1883-1964) la scoperta dell’origine extraterrestre della radiazione responsabile della ionizzazione residua dell’aria. Tra il 1911 e il 1912 Hess compì una serie di ...
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infrarosso
infrarósso [agg. e s.m. Comp. di infra- e rosso "sotto il rosso"] [OTT] Di radiazioni elettromagnetiche che s'estendono (campo i. o dell'i.) dall'estremo superiore delle radioonde (convenz., [...] studia la radiazione i. emessa da corpi celesti (pianeti, Sole, stelle, galassie, ecc.) e, in genere, di origine extraterrestre (da polveri e nubi interstellari, ecc.): v. astronomia infrarossa. ◆ [MCQ] Catastrofe i.: l'esistenza di divergenze, cioè ...
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simmetria di CP
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Simmetria di un sistema per coniugazione di carica (C) e per inversione della parità (P). In natura per ogni particella esiste un’antiparticella che [...] differente sarebbe infatti reso ambiguo dall’impossibilità di capire se le definizioni di destra e di sinistra dell’extraterrestre coincidono con la nostra oppure sono scambiate tra loro. Considerazioni cosmologiche ci inducono a pensare che materia ...
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Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] il titolo di Companion of honour.
Attività
Tra 1961 e il 1963 partecipò alle ricerche della NASA sulle possibilità di vita extraterrestre nel Jet propulsion laboratory (JPL) di Pasadena. Nel 1965 L. formulò l'ipotesi, poi denominata Gaia, fondata su ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] attraverso un'atmosfera standard per due diversi valori di h. La fig. 2 mostra anche che lo spettro della radiazione solare extraterrestre occupa per la massima parte l'intervallo di lunghezza d'onda λ 0,3÷4 μm, presentando: (a) una parte alquanto ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] nudi di atomi pesanti ed elettroni, che investe la Terra in ogni punto e da ogni direzione, provenendo dallo spazio extraterrestre; con lo stesso termine si indicava altresì tutto il sistema di particelle secondarie prodotte nell'interazione fra le ...
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extraterrestre
extraterrèstre (o estraterrèstre) agg. [comp. di extra- e terrestre]. – 1. Che è fuori della Terra: spazio e., quello al di là del confine estremo dell’atmosfera terrestre. 2. Che proviene da luoghi lontani dalla Terra, da altri...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...