GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] G.B. Sammartini, C. Franck, J.S. Bach, G.B. Martini, L. Leo (S. Elena al Calvario, 1925), G. Carissimi (Historia di Ezechia, 1952), D. Cimarosa (Requiem, 1953), L.A. Predieri (Stabat Mater, 1955), G.F. Händel (Il pianto di Maria, 1959), F.M. Veracini ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] rame che nell’8° secolo a.C. si trovava ancora nel Tempio di Gerusalemme (2 Re 18, 4), e che il re Ezechia distrusse questo serpente perché era adorato come un idolo.
La provenienza degli Ebrei. A proposito dell’esodo dall’Egitto, alcuni archeologi ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] IlRegistrum litterarum del Comune di Bergamo del 1410 e gli scrupoli del P. C., ibid., XVIII(1924), pp. 85-98; Ezechia da Iseo, Ricordi di umiltà e di gloria, Milano 1928, pp. 186 s.; Melchior a Pobladura, Historia generalis Ordinis fratrum minorum ...
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RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] XXV (del Libro Quarto) è narrata la storia della dinastia davidica, regnante sul superstite regno di Giuda; regno di Ezechia, invasione dell'assiro Sennacherib, malattia e guarigione del re, messaggio del babilonese Merodach-baladan; regno di Manasse ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] organizzato (ib., XI, 18). Furono tra i fautori di B. i re Achaz e Manasse, tra gli avversari invece i re Ezechia e Giosia. Quest'ultimo, nonostante la sua radicale riforma iahvistico-deuteronomica, non riuscì ad estirpare del tutto il culto di B ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] , al ritorno, di una grave malattia (in seguito allo scampato pericolo volle tradurre in versi italiani il Cantico d’Ezechia latino di Pietro Rossi), Parenti poté dare seguito proficuo alle sue occupazioni (sono del 1826 alcune non trascurabili ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] anche di alcune trascrizioni musicali, tra cui: Canti artigiani carnascialeschi, Padova 1939; G. Carissimi, Historia di Job e Historia di Ezechia (in collaborazione con C. Dall'Argine e R. Lupi), Roma 1951; Il Catinaio (coro a 3 voci), in Antologia ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] contrizione, per due soprani e pianoforte, su testo di P. Metastasio (Venezia s.d.); Exaltabo te Domine, salmo 29, d’Ezechia in ringraziamento al Signore per la ricuperata sua salute, espresso in musica a quattro voci e a doppio canone (ibid. [1838 ...
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conoscere (canoscere; cognoscere)
Domenico Consoli
1. Verbo di notevole frequenza nelle opere di D., sia in prosa che in verso. Ricorre in complesso 162 volte (10 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 70 [...] Paradiso] conosce il merto del suo canto (Pd XX 40), Traiano ora conosce quanto caro costa / non seguir Cristo (v. 46), Ezechia ora conosce che 'l giudicio etterno / non si trasmuta (v. 52), Costantino ora conosce come il mal dedutto / dal suo bene ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Mead, il quale aveva spiegato in termini puramente clinici le malattie "sacre" dei patriarchi biblici - Giobbe, Saul, Geremia, Ezechia - e in generale le possessioni diaboliche (in Medica sacra, sive de morbis insignioribus, qui in Bibliis memorantur ...
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