Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese il pagamento dei tributi agli Assiri e diede vita con Sidone e Ascalona a una coalizione contro di loro. In previsione dell'inevitabile ritorsione assira, provvide a consolidare le fortificazioni ...
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Re di Giuda (687 circa - 642 a. C.), figlio e successore di Ezechia. Fu ardente fautore dell'introduzione dei culti stranieri, e in particolare assiri, nel quadro di una politica di asservimento alla potenza [...] mesopotamica; perseguitò pertanto con grandi stragi i fautori della religione nazionale. Secondo il libro II delle Cronache 33, 12-20, M., portato prigioniero in Babilonia, finì col pentirsi delle sue ...
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Faraone della 25a dinastia ("etiopica"), figlio di Piankhi e successore di Shabataka, di cui fu l'uomo di fiducia e il generale. Sotto il suo comando fu posto l'esercito che andò in Asia ad aiutare Ezechia [...] minacciato da Sennacherib. Nel 690 a. C. T. successe a Shabataka, dopo averlo forse assassinato. Nel 671 l'Egitto fu attaccato e in parte occupato dagli Assiri di Asarhaddon; quando le truppe nemiche lasciarono ...
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Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] come storico. Dal 1695, quando fornì il suo primo melodramma, Gli inganni felici, al 1737, quando scrisse l'oratorio Ezechia, ultima sua fatica drammatica, Z. scrisse 66 tra drammi e oratorî, di cui 15 in collaborazione con P. Pariati. Letterato ...
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Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] Tiglat-pileser III d’Assiria, che ne approfittò per invadere Israele. Nel 701 l’assiro Sennacherib assediò a sua volta Gerusalemme. Ezechia re di G., che aveva attrezzato la città per l’assedio, riuscì a resistere, ma perse parte del regno e diventò ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del primo tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedotto di Ezechia). Sul monte degli Ulivi sono le fondazioni della basilica dell’Eleona, eretta da s. Elena e ripetutamente distrutta ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] , 845-882, Genève 1975-1976, II, pp. 710-717.
59 Si veda ad esempio: Smar., via reg. 3, c. 940C-D (Salomone ed Ezechia); 4, c. 943C (Salomone); 18, cc. 957D-956A (Davide).
60 Si veda ad esempio Hincm. Rem., ord. palat., 4 (in Hincmarus, De ordine ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] narrazioni che descrivono i rapporti intercorsi tra un profeta e un re: esempi tipici sono quelli di Isaia col re Ezechia e di Geremia con Sedecia. Questi racconti nacquero in un ambiente profetico diverso da quello dei palazzi reali; è legittimo ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] IlRegistrum litterarum del Comune di Bergamo del 1410 e gli scrupoli del P. C., ibid., XVIII(1924), pp. 85-98; Ezechia da Iseo, Ricordi di umiltà e di gloria, Milano 1928, pp. 186 s.; Melchior a Pobladura, Historia generalis Ordinis fratrum minorum ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] la Chiesa occupa una larga parte di questo regno. Ma che significano le chiavi? In Isaia 22, 15-25 il re Ezechia di Giuda costituisce Shebna suo primo ministro, o suo maggiordomo, ponendogli le chiavi del proprio palazzo sulle spalle. D'altra parte ...
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