GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] amoroso ("che l'altre donne tene in dimino") al Regno di Federico II che diventa l'unico vero luogo (e lontano) di amore ("dolze terra Il Comune di Verona, la società contadina ed Ezzelino III daRomano, in Nuovi Studi ezzeliniani, a cura di G. ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] 338-342; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 212-223; Storia della cultura veneta, 3, Dal Primo Quattrocento..., II-III, ad Indicem; F. Erspamer, La biblioteca di don Ferrante. Duello e ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . 15211), dono forse di EzzelinodaRomano. La lettura diretta di un codice provenzale da parte di G. è, secondo a cura di B. Panvini, I, Firenze 1962, pp. 1-57 e passim; II, ibid. 1964, ad ind.; G. Folena, Cultura e poesia dei siciliani, in Storia ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] regione nella quale già aveva signoreggiato EzzelinodaRomano. Col racconto della feroce tirannide di Ezzelino si apre l'opera, che mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di Federico II (1250) e narra la storia degli ultimi Svevi, l ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] e la rivalità che le contrappose; giunge quindi a trattare dei rapporti di Padova con Federico II e soprattutto con EzzelinodaRomano, soffermandosi a narrare la dominazione ezzeliniana della città e, con maggiore ampiezza, l'ultima stagione di ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] Roma nel 1884 la tragedia Sampiero da Bastelica, cui fecero seguito l'EzzelinodaRomano e la Carlotta Corday. Il europeo-americana, XXVI, s.v.; Bollettino del Gruppo archeologico volsco, II (1974), 3 (dedicato al G., con articoli di P. Alviti ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] non realizzate ricordiamo una tragedia di argomento storico intitolata EzzelinodaRomano, un compendio delle storie di D. Bartoli, della Federiciana, ibid. 1968, n. 4, Supplemento; G.Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1973, I, pp. 349, 384; II, p. 76. ...
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