Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] suo figlio Enzo. Ma F. sventò la congiura, punì con la morte Tebaldo Francisco e, con l'aiuto di Enzo ed EzzelinodaRomano, riuscì a tornare in possesso di Parma che punì del suo tradimento con supplizî atroci. Morto improvvisamente il margravio di ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] zecca, sfruttò i tesori minerarî e la rese centro di navigazione fluviale. I tentativi dei signorì ghibellini (EzzelinodaRomano, Mastino della Scala, ecc.) d'impadronirsene durevolmente fallirono. Nel 1327 Lodovico il Bavaro vi tenne un convegno ...
Leggi Tutto
TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] tra la parte dell'Impero e della Chiesa; la contesa tra le fazioni conduce alla signoria. Signore è dal 1227 EzzelinodaRomano, dal 1239 Alberico fratello suo e prima rivale, poi, dal 1257, riconciliato con lui.
Dopo la spaventosa fine di Alberico ...
Leggi Tutto
MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] marinare italiane, Genova e Venezia con la concessione d'importanti privilegi commerciali. Bandita poi dalla Chiesa la crociata contro EzzelinodaRomano, non esitò a porsi contro l'esecrato signore e a unirsi alla lega dei suoi nemici. Nel Piemonte ...
Leggi Tutto
Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] si affaticò ad estinguere le civili discordie, perorando anche nel 1230 a Verona la liberazione dei prigionieri guelfi, detenuti dal EzzelinodaRomano.
S. Antonio morì, a 36 anni, il 13 giugno del 1231, nel convento dell'Arcella presso Padova, ma la ...
Leggi Tutto
Figlio di Bertoldo IV di Andechs, duca di Merania e marchese d'Istria, fu eletto, verso i 25 anni, vescovo di Kalocsa in Ungheria, dignità che perdette nel 1213, quando fu assassinata la sorella Gertrude, [...] distacco dall'imperatore portò a un ravvicinamento di Bertoldo con Venezia e col duca di Carinzia e a una guerra contro EzzelinodaRomano e il conte di Gorizia; dopo un vano tentativo di arbitrato nel 1249 il patriarca si collegò coi guelfi della ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] i cortigiani più spregiudicati credono loro ciecamente. Già nel sec. XIII Federico II aveva il suo astrologo Teodoro, ed EzzelinodaRomano Guido Bonatti e Paolo di Baghdād dalla lunga barba; nel Rinascimento l'uso si generalizzò. Le corti con città ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] diventato perciò concetto applicabile a tutti i tempi e luoghi. Tant'è, "machiavellica" è stata definita la politica di un EzzelinodaRomano, di un Federico II di Svevia, di un Luigi XI di Francia e via discorrendo (si è perfino tentato di tracciare ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] al momento del concilio di Lione (1245); passò allora dalla parte d'Innocenzo IV, mettendosi così in aperta guerra con EzzelinodaRomano, con Guecello di Prata e con Mainardo, conte di Gorizia. Bertoldo morì (1251) prima che il patriarcato potesse ...
Leggi Tutto
Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] Savoia istituì ad Aosta una Compagnia dell'arco, riconfermata nel 1258 da Tomaso II: è questa la più antica notizia di un tiro mandò 50 cavalli e 100 balestrieri in aiuto di EzzelinodaRomano; poi la balestra divenne l'arma favorita dei Tedeschi ...
Leggi Tutto