Giurista, notaio e cronista (n. Vicenza sec. 12º - m. dopo 1237), di nobile e ricca famiglia vicentina. Implicato nelle turbinose vicende comunali della prima metà del sec. 13º, favorì i ghibellini e i [...] ; nonostante ciò nel 1236, durante la presa di Vicenza per opera di EzzelinodaRomano, subì dalle truppe maltrattamenti fisici e il saccheggio dei beni, finendo in miseria. Per ottenere riparazione, scrisse la Chronica dominorum Ecelini et Alberici ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] vino d'un altro; confeti e frute donde li piaxea" (Jacopo della Lana, 1924, I, p. 507A).
Walter Scott (1908, p. 1) riporta che M. era in confrontata con il testo di Salione da Toledo, astrologo di Ezzelino III daRomano (Thorndike, 1957). In quest' ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] , ad ind.; G.M. Varanini, Il Comune di Verona, la società contadina ed Ezzelino III daRomano, in Nuovi Studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I, Roma 1992, p. 125 (per Giacomo da Morra); N. Kamp, Morra, Heinrich von, in Lexikon des Mittelalters, VI ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] a quella del Fausto). La Vita di EzzelinodaRomano (che sulla base di un passo della Biografie e ritratti di XXIV uomini illustri romagnuoli, a cura di A. Ercolani, I, Forlì 1834, pp. 121-132; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] Società comunale ed esperienze di governo signorile nella Padova ezzeliniana, in Nuovi studi ezzeliniani. Atti del Convegno internazionale: idaRomano…, RomanoEzzelino… 1989, a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 115-160 e passim; G. Rippe, La logica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] verso cui sono attratte le città più importanti.
La morte di Federico II disgrega in I. il partito ghibellino. Soltanto EzzelinodaRomano e Oberto Pelavicino, agendo però ciascuno secondo una propria direttiva, resistono ancora al partito guelfo ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] traditione Patavii ad Canem, operetta polemica contro ida Carrara, egli sa collegare i fatti, vagliarli e riviverli con una drammatizzate la nascita, la tirannide, la strage di EzzelinodaRomano e dei suoi: di controluce, la minacciata tirannide ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] cui s’ispira Pound: sia perché i due canti sono all’incirca concepiti come visioni dantesche (piuttosto ‘infernale’ la prima, in cui compaiono gli spiriti di Filippo Tommaso Marinetti e di EzzelinodaRomano a interloquire sulle vicende in corso ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . 15211), dono forse di EzzelinodaRomano. La lettura diretta di un codice provenzale da parte di G. è, secondo , pp. 163-237, 240; Le rime della scuola siciliana, a cura di B. Panvini, I, Firenze 1962, pp. 1-57 e passim; II, ibid. 1964, ad ind.; G. ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] nella quale già aveva signoreggiato EzzelinodaRomano. Col racconto della feroce tirannide di Ezzelino si apre l'opera, che delle città ribelli come Cremona e Brescia s'intreccia con i fatti d'arme e il lavorio diplomatico che accompagnano la ...
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