STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano (1963), di G. Arnaldi che, dopo aver e l'imponente raccolta di P. Nora (finora 7 volumi) di Les lieux de mémoire, i. La République, ivi 1984, ii. La Nation, ivi 1986 (3 voll.), iii. ...
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SIMEONI, Luigi
Storico, nato a Quinzano (Verona) il 23 marzo 1875. Insegnante per lunghi anni nella scuola media, è stato dal 1927 al 1946 professore di storia medievale e modema nell'università di Bologna.
Ha [...] , risultati da considerarsi, per molti aspetti, definitivi.
Frutti principali di questa attività i saggi: st. veneta, s. 3°, XV, 1910; Federico II ed EzzelinodaRomano, Bologna, Accademia delle scienze, 1938; Il comune rurale nel territorio ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che s'era spinto sino a sciogliere dal giuramento di fedeltà i sudditi e ad adoperarsi per l'elezione di un nuovo imperatore accanimento si abbatté la persecuzione antiereticale. EzzelinodaRomano, sostenitore della causa di Federico, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] fiorentina del Quattrocento (Le campagne nell’età precomunale, 1965), per i lavori di Arnaldi sulla storiografia (Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell’età di EzzelinodaRomano, 1963; Conoscenza storica e mestiere di storico, 2010), per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Francesco Sforza le proprie benemerenze di storico, che aveva rinfrescato per i contemporanei la conoscenza delle età storiche trascorse, egli adduce ad arte l’esempio di EzzelinodaRomano, «crudele tiranno»: «pur mo sanno molti chi et como ello fu ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] della Chiesa); così come è difficile, per gli autori che seguono in EzzelinodaRomano il primo emergere di un potere di nuovo tipo che viene a infrangere i ritmi e gli schemi dell'organizzazione comunale del territorio padano, assegnare a Federico ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] assumono profili più precisi di quelli offerti dai consueti cataloghi, compaiono i nomi di personaggi e forze aspiranti all'eredità politica dell'imperatore, come EzzelinodaRomano, la città di Cremona, o, ancora, il comes Egidio "de Curte ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Po.
Nel 1249 E. sposava a Cremona una nipote di EzzelinodaRomano di cui non ci è stato tramandato il nome. Nel , ad vocem; L. Frati, Statuti del Comune di Bologna dal 1245 al 1267, Bologna 1877, I, pp. 47, 53, 454; II, p. 167; III, pp. 221 s., 308, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] podesteria della città, unendosi l'anno dopo in matrimonio a una nipote di EzzelinodaRomano, di cui si ignora il nome.
Nel maggio del 1249 i bolognesi attaccarono Modena; da Cremona E. accorse in aiuto della città, muovendo con le fanterie modenesi ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] del giudice che amministra la giustizia e giudica in prima persona (v. già i casi per la Romagna in Ficker, 1868-1874, III, ad es. pp. nel 1223 per la Marca trevigiana a favore di EzzelinodaRomano), che la dottrina del tempo riconosceva appunto ai ...
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