I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] compaiono gli spiriti di Filippo Tommaso Marinetti e di EzzelinodaRomano a interloquire sulle vicende in corso; più ‘ alla corte aragonese: I. Le liriche di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” di Lupo de Spechio, in Lingue e culture dell ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] parmense, di ansia di comprendere il mondo nella sua complessità. Federico II non è autenticamente demonizzato, procedimento che è invece riservato alla figura di EzzelinodaRomano: se nel primo, a squarci, si riconoscono la figura di Lucifero ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] sua permanenza in campo imperiale; EzzelinodaRomano, rettore veronese, che aveva consegnato , 773, 782-786, 825.
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, II, Berolini 1875, nr. 12395.
F. Novati, L'obituario della cattedrale di Cremona, ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . 15211), dono forse di EzzelinodaRomano. La lettura diretta di un codice provenzale da parte di G. è, secondo a cura di B. Panvini, I, Firenze 1962, pp. 1-57 e passim; II, ibid. 1964, ad ind.; G. Folena, Cultura e poesia dei siciliani, in Storia ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Manfredi Lancia e Oberto Pelavicino, EzzelinodaRomano, Pietro Ruffo e Taddeo da Sessa. Allora F. venne indicato 1977, pp. 359 s., 362 s., 366 ss., 372 ss.; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1978, pp. 178, 196, 295, 298 s., 368, 370 s., ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] mundi" (Kluxen, 1986, p. 225). E questi era quel Rolando da Cremona incaricato dal papa di riportare all'ortodossia EzzelinodaRomano che, come il suo alleato Federico II, si serviva di testi astrologici tradotti dall'ebraico.
Quel che così appare ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] 1955, p. 73; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della marca trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 7, 16 s., 21, 25; Id., Della Scala, in Enc. Dantesca, II,Roma 1970, p. 351; B. Waldstein Wartenberg, Geschichte der Grafen von Arco im ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] regione nella quale già aveva signoreggiato EzzelinodaRomano. Col racconto della feroce tirannide di Ezzelino si apre l'opera, che mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di Federico II (1250) e narra la storia degli ultimi Svevi, l ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] pare possa sussistere alcun dubbio che l'unica fonte di D. sia Orosio (Hist. II VII) e non V. (IX X, ext. 1). Innanzitutto è identico in Dionisio, poi la triade ‛ moderna ' dei contemporanei EzzelinodaRomano - Obizzo d'Este - Guido di Montfort; nel ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] Roma, e l'Incontro tra s. Antonio da Padova e EzzelinodaRomano). Dopo la nascita del figlio Carlo, disturbi Milano 1991, I, pp. 161, 163, 165; G. Marini, ibid., II, pp. 821 s.; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Osterreich, IV ...
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