Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] parte finale del Liber quattuor distinctionum e può essere confrontata con il testo di Salione da Toledo, astrologo di EzzelinoIIIdaRomano (Thorndike, 1957). In quest'ultimo trattato (Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. Lat. 6, 108 [= 2555 ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] , pp. 196-204; J. Schulze, Sizilianische Kontrafakturen, Tübingen 1989, ad ind.; G.M. Varanini, Il Comune di Verona, la società contadina ed EzzelinoIIIdaRomano, in Nuovi Studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I, Roma 1992, p. 125 (per Giacomo ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] 338-342; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 212-223; Storia della cultura veneta, 3, Dal Primo Quattrocento..., II-III, ad Indicem; F. Erspamer, La biblioteca di don Ferrante. Duello e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] disgrega in I. il partito ghibellino. Soltanto EzzelinodaRomano e Oberto Pelavicino, agendo però ciascuno secondo una e Venezia devono restituire al pontefice le terre usurpate e Carlo III di Savoia si annette la contea di Asti già francese, sono ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . 15211), dono forse di EzzelinodaRomano. La lettura diretta di un codice provenzale da parte di G. è, secondo 1968, ad ind.; M. Marti, Iacopo da L., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 346 s.; A. Monteverdi, G. da L. e Cielo d'Alcamo [1967], in ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] quale già aveva signoreggiato EzzelinodaRomano. Col racconto della feroce tirannide di Ezzelino si apre l'opera Gli scrittori latini dell'età scaligera,in Verona e il suo territorio, III,2, Verona 1969, pp. 27-32; G. Mantese, Nuovidocumenti relativi ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] come è difficile, per gli autori che seguono in EzzelinodaRomano il primo emergere di un potere di nuovo tipo un cattivo re, come il padre o il fratello, che mette Innocenzo III contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 77 ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] del commento al Dittamondo del Capello; EzzelinodaRomano non può per evidenti ragioni cronologiche essere sconfitto e ucciso da Azzo I; non esiste nessun riscontro storico per le gesta attribuite ad Aldrovandino III. Ranaldo invece, la cui presenza ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] in quella Treviso che era stata la roccaforte di EzzelinodaRomano, uno dei maggiori alleati di Federico II; inducono e i codici. Atti del Convegno (Messina, 19-22 dicembre 1991), III, Messina 1993, pp. 531-587, e Id., La copia colocciana del ...
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