La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] italiani del '600 e gli slavi del sud, in Barocco in Italia e nei paesi slavi del sud, a cura di Vittore Branca - Sante Graciotti, Firenze 1983, pp. 403-429, ove s'accenna pure a Biondi e a Pace Pasini.
23. Cf. Nelli-Elena Vanzan Marchini, I mali e i ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , in Études et fantaisies historiques, Paris 1912, pp. 1-49.
J. Cabanis, Le sacre de Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. Elli, Visita-soggiorno di ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] (giustizia, giustizieri), da quella che fu propria delle corporazioni d'arte nei comuni a sistema democratico, come Milano, Firenze, Pisa, Perugia, dove queste arti riuscirono a guadagnare una posizione di privilegio e talvolta a superare il comune ...
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Giurista, nato a Pisa nel 1606, morto ivi nel 1680; insegnò in quello studio per quarantotto anni, prima istituzioni, e poi diritto civile. Ebbe nome di professore erudito e fautore d'una elegante giurisprudenza; [...] d'indipendenza, e profondo conoscitore di quei nostri antichi, che molti cuiaciani dispregiavano. È autore di Interpretationes iuris (Firenze 1640), e di Differentiae iuris (Pisa 1665).
Bibl.: Fabroni, Hist. Acad. pis., Pisa 1791-1795, III, pp. 281 ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] 1908 tornò in Cassazione come avvocato generale a Roma, nel 1909 fu nominato procuratore generale a Palermo, nel 1911 a Firenze e nel 1912 a Roma; dal 1915 al 1923 fu primo presidente della Cassazione romana.
Il contributo di Mortara in magistratura ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] per l’arabo con le legazioni di Giovanni (XI) patriarca copto e di Nicodemo abate etiopico di Gerusalemme al concilio di Firenze (1441-42) indetto da papa Eugenio IV. Per committenza del pontefice nel 1443 il M. scrisse l’Informacio contra infideles ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] Ufficiale forense nell'Università dei mercanti fiorentini nel 1419, nel marzo del 1420 dal Comune di Bologna fu inviato a Firenze presso papa Martino V, ad intercedere contro la sentenza di interdetto che colpiva Bologna, originata dalle lotte tra i ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] eBibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Barberini, 8692, ff. 114, 234, 272; 9893, f. 168; Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato,Firenze, voll. 41-49, 197, 197 A, 198, 257; Venezia, voll.103, 104, 106, 107, 287, 300, 301; F. Ughelli-N ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] civile, ma l'anno seguente tornò nella sua città; i priori e i camerlenghi perugini si opposero nel 1385 alla sua partenza per Firenze dove era stato chiamato. Se non che nel 1390 B. passò ancora a Pavia dove il 28 aprile 1400 morì. Il suo corpo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che "l'antica libertà di Firenze", non intaccata da accordi successivi, non contempla "subiettion" all'Impero e che, semmai, è la Santa Sede a poter pretendere ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...