MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] a Roma nel Settecento, a cura di B. Cagli, Roma 1985, p. 163; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, p. 202; F. Petrucci Nardelli, Fra stampa e legature, a cura di C. Carlucci, Manziana 2000, ad ind.; S. Franchi, Le ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] lettere del M. da Bologna a L.A. Muratori dal 1694 al 1701); filza 83, f. 31 (lettere da Perugia dal 1701 al 1710); Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VIII, 681, cc. 1-14 (14 lettere del M. ad A. Magliabechi del 1687-1707, cui è allegata l’unica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] a Pasquale Stanislao Mancini e Giuseppe Pisanelli –, Vittorio Scialoja nacque il 24 aprile 1856 a Torino. Compì gli studi ginnasiali a Firenze e quelli liceali e universitari a Roma, ove si laureò nel 1877 con la tesi Sopra il precarium nel diritto ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] iniziativa avviata segretamente da Milano e Venezia e sostenuta da Firenze portò il 9 aprile alla stipulazione della pace di parte il M. e Bartolomeo Visconti. A Firenze gli ambasciatori milanesi riuscirono a superare le opposizioni provenienti ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] dal reato e per indennizzare le vittime degli errori giudiziari (relazione al III Congresso giuridico nazionale di Firenze), Firenze 1891, e La indennità alle vittime dei reati (estratto dall'Enciclopedia giuridica italiana), Milano 1901.
In essi ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] del Regno il 6 apr. 1934, quand'era ormai in età avanzata e in cattive condizioni di salute.
Il L. morì a Firenze il 7 genn. 1937.
L'interesse per il diritto romano ne caratterizzò anche le scelte politiche. Esiste, infatti, un rapporto di continuità ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] è accennato in uno degli Schiavi del Louvre. E il Vasari ideò le figure delle tre arti, intorno alla tomba del maestro (Firenze, S. Croce), che in sé le aveva riunite.
Bibl.: E. F. Corpet, Portraits des arts libéraux d'après les écrivains du Moyen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976.
Bernardo Tanucci e la Toscana. Tre giornate di studio. Pisa-Stia 28-30 settembre 1983, Firenze 1986 (in partic.: M. D’Addio, Tanucci e la Toscana, pp. 9-29; D. Marrara, La polemica pandettaria e l’Epistolario ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] ". Questa annotazione del B. sulla sorte delle città toscane segue un giudizio non privo di personale amarezza e di acume sulla Firenze a lui contemporanea, che era stata "già la prima, più libera o Repubblica che domandar non si può, reggendosi per ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] 50; Registri ducali, 153, c. 269v; Archivio di Stato di Firenze, Signori, minutari, reg. 7, cc. 161, 163; Ibid., -322, 331; M. Del Piazzo, Il protocollo del carteggio della Signoriadi Firenze 1459-1488, Roma 1969, pp. 222-225; G. Garone, I reggitori ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...