Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] d’Egitto, fu teatro (1102) di una vittoria degli Egiziani sui cristiani di Baldovino I re di Gerusalemme e successivamente (1178) di una vittoria di Baldovino IV sul Saladino; riconquistata dagli Egiziani ...
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Kairouan
Città della Tunisia. Fondata nel 670 ca. dal generale arabo ‛Uqba Ibn Nafi‛ nel corso della conquista del Nord Africa per essere accampamento delle truppe e contesa, durante il sec. 8°, fra [...] arabi e berberi, divenne nel sec. 9° centro del potere della dinastia aghlabide, formalmente soggetta agli Abbasidi. Sotto i Fatimidi, subentrati ca. un secolo dopo, K. perse il suo primato a favore della nuova città di Mansuriyya, recuperandolo ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] ’8° secolo. La regione condivise a lungo le sorti della vicina Ifrīqiya (Tunisia); dopo il dominio di Aghlabiti (9° sec.) e Fatimidi (10° sec.) fiorì la dinastia dei Banū Ḥammād. Nell’11° sec., come tutta l’Africa settentrionale, l’Algeria fu invasa ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] . Fu occupata per la prima volta dagli arabi di ‛Amr ibn al-‛As nel 643 d.C. Al dominio di grandi Stati musulmani (Fatimidi, e più tardi Almohadi) si alternarono dinastie locali (i Banu Khazrun nei secc. 11°-12°, i Banu Matruh nel sec. 12°). Tra i ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’E. per mano di Giawhar, generale del califfo al-Mu‛izz che vi trasferì la sua capitale fondando Il Cairo.
Sotto i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] il gusto berbero locale. Del periodo aghlabita sono anche i bacini di Q., ancora funzionanti, di grande valore architettonico. Dei Fatimidi, che spostarono (972) la capitale al Cairo, rimangono, nei pressi, i resti della città di Ṣabra al-Manṣūriyya ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] prima formazione statale autonoma sotto gli Idrisiti, seguì un periodo in cui il M. fu disputato fra Omayyadi di Spagna e Fatimidi di Tunisia ed Egitto. Si successero quindi i due grandi imperi berberi degli Almoravidi e Almohadi (11°-12° sec.) che ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] di ottima canalizzazione e con le stanze raggruppate intorno a una corte centrale con bacino. Dal 10° sec. i Fatimidi svilupparono la città verso NE, denominandola al-Qāhira e circondandola di una cinta muraria della quale rimangono tre porte turrite ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] . Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato hamdanide. Dipese poi dai Fatimidi d’Egitto e dai Selgiuchidi. I crociati, nonostante replicati sforzi (1124), non riuscirono mai a penetrarvi. Dal 1261 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] Ibrāhīm ibn al-Aghlab, che fondò una dinastia indipendente. Nel 909 gli Aghlabiti furono rovesciati dalla dinastia sciita dei Fatimidi, che attorno al 970 si spostò in Egitto, lasciando a governare la T. i suoi luogotenenti ziriti. Dell’indebolito ...
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fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...