OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di H. Fillitz, G. Morello, cat., Milano 1994; La Pala d'oro, a cura di H.R. Hahnloser, R. Polacco, Venezia 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolo d'Europa 1000-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp. 273-277 ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] en oeuvre, Paris 1990; P. Moscati (ed.), Trattamento di dati negli studi archeologici e storici, Roma 1990; F. Djindjian, Méthodes pour l'archéologie, Paris 1991; J.-C. Gardin, Le calcul et la raison. Essais sur la formalisation du discours savant ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Reggio Emilia 1957, pp. 493-507; A. Simili, Sulla origine degli spedali, ivi, pp. 669-681; A. Pazzini, L'ospedale nei secoli, Roma 1958; F. Salet, L'Hôpital Notre-Dame des Fontenilles à Tonnerre, CAF 116, 1958, pp. 225-239; C.D. Fonseca, Canoniche e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] 1 (1996), pp. 135-71.
Egitto:
F. Hartmann, L'agriculture dans l'ancienne Égypte, Paris 1923; K.W. Butzer, , largo 4,5 m e profondo 1,5 m, il quale portava l'acqua di numerose sorgenti alla capitale Tushpa. Il canale oltrepassava il fiume Khoşap ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] alla loro successione per quei casi in cui si voglia studiare non l'opera d'arte isolata, ma la sua posizione storica nella serie , Die antiken Münzen als Kunstwerke, Berlino 1924; G. F. Hill, L'art dans les monnaies grecques, Parigi-Bruxelles 1927; K ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] British Museum: R. Delbrück, Die Consulardyptychen, tav. 59. Origine dell'aquila nelle rappresentazioni funerarie: F. Cumont, L'aigle funéraire, p. 94 ss. Ganimede, ψυχοϕόροι ecc.: H. P. L'Orange, op. cit., 64 ss. e passim. Cippo di S. Severino: C.I ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] S. Maria in Via Lata e il monastero di S. Ciriaco. Memorie storiche, Roma 1908; P. Ducati, L'arte in Roma dalle origini al sec. VIII, Bologna 1938; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; C. Cecchelli, La ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] del sec. V si formarono (come avvenne per la klìne) i tipi fondamentali di queste tre specie di sedili, che compaiono poi l'uno accanto all'altro fino all'epoca imperiale. Anche qui la forma delle gambe è quella che ha più importanza. Nei troni, già ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Fuhrmann, Zum Bildnis des Kaisers Diocletians, in Röm. Mitt., LIII, 1938, p. 35 ss. Arco di Galerio: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Copenaghen-Parigi 1890; H. v. Schoenebeck, Die Ziklische Ordnung d. Triumphalreliefs am Galeriusbogen in ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] di Assos, uno dei pochi edifici dorici nella zona d'influenza ionica. Egualmente anche una figurazione a forma di f. ricopre l'architrave nel monumento delle Nereidi di Xanthos. Questi fregi sono puro ornamento, che, se anche venisse a mancare, non ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...