FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] .
Il Lancillotti, scrivendo nella sua Cronaca che gli affreschi furono scoperti il 13 ott. 1537, ascrive al F. l'intera esecuzione, probabilmente suggestionato dalla solida fama del maestro. In realtà, tale attribuzione è contraddetta da vari dati ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] -A. Diedo-G. A. Selva, Le fabbriche e i monumenti cospicui di Venezia, Venezia 1838, I, p. 113; Ch. Percier-P. F. L. Fontaine, Recueil de décorations intérieures..., Venezia 1843, Aggiunta, tavv. 1-48; G. Bonadei, Necrologio a G. B., in Gazzetta di ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] Forza d'Agrò (Messina).
Delle altre opere eseguite autonomamente dal F. e menzionate dalle fonti, oggi non più esistenti, vanno citate oltre un decennio, compare un'altra raffinata incisione del F. - l'ultima a noi nota - raffigurante La maestà in ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] dovette eseguire sotto la direzione dell'incisore P. Folo.
Nel 1863 venne commissionata al F. l'incisione di un disegno di F. Prosperi con il S. Leone papa da Raffaello nella sala di Costantino in Vaticano, di cui egli presentò prove di stampa ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] ori di Vettersfelde; la collezione di oreficerie, di vetri antichi, di terrecotte e di bronzi donata al museo nel 1912 da F. L. von Gans; la collezione della signora M. vom Rath, con vetri antichi della regione renana, acquistata nel 1913; e, infine ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] con Muzio nel Veneto durante la prima guerra mondiale, divenne un importante momento nella formazione di architetto del F.: l'influenza dell'architettura palladiana, lì visitata e studiata, diventò un suo costante riferimento. Si laureò nel 1919 e ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] progettuale per il piano regolatore generale. Relazione generale, Ragusa 1998; P.L. Cervellati, In forma piscis. Relazione al piano particolareggiato, Ragusa s.d.; L. Scalvedi, F.L. Architettura e urbanistica fra Roma e la Sicilia nella prima metà ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] dei venti cancelli che ornavano la facciata orientale (dei quali non si conserva attualmente traccia). Si devono ancora al F. l'apertura di tredici finestre in marmo della facciata anteriore (1503) e gli ornati marmorei (1504) della porta di accesso ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] , torri, padiglioni cinesi, modelli in scala e riproduzioni al vero del più vario tipo.
Si può supporre che per il F. l'approccio all'architettura sia maturato per questa via, nell'ambito di una tradizione che vantava precedenti di rilievo.
Oltre al ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] di trarre dai disegni incisioni il più possibile fedeli agli originali. Lavorarono a quest'opera il F., L. Lorenzi, C. Gregori, V. Vanni, A. Baratti, P. A. Pazzi, F. Bartolozzi, G. Zocchi, G. A. Faldoni.
Nel 1759 uscì la prima parte della Raccolta di ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...