BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Santa (Righetti Tosti-Croce, 1987).Contemporaneamente, anche la riforma cluniacense si diffuse rapidamente in Italia, dall'abbazia romana di S. Paolo f.l.m. (936) alla Lombardia, a Cava de' Tirreni (fondata nel 1011) e da qui per es. a Monreale (1174 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] .m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. a Roma, il poco ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (o comunque la sua dinastia) volle accostare, piuttosto che sovrapporre, grandi basiliche funerarie 'circiformi', come quelle di S. Lorenzo f.l.m., S. Agnese, Ss. Marcellino e Pietro e S. Sebastiano. In tutti questi casi si trattò comunque di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da Roma partì la creazione di un nuovo tipo di c. a opera di Arnolfo di Cambio (v.), che realizzò il c. di S. Paolo f.l.m. nel 1285 e quello di S. Cecilia in Trastevere nel 1293. Il primo, che sorge sull'altare della Confessione con le reliquie del ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] petali (S. Maria Antiqua, S. Clemente, S. Lorenzo f.l.m., battistero Lateranense). Denominatore comune è anche la scelta . Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani (S. Lorenzo f.l.m., oratorio di S. Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, cappella ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] case con corti e orti, di un mulino, un bagno, un terreno e di una statio lungo l'importante arteria. Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile di S. Pietro f.l.m., fondato da Teodorada, consorte di Romualdo I, al di là del Sabato; la chiesa di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ., esso costituiva un vero e proprio sistema di accesso alla b. direttamente dal piano di campagna (S. Lorenzo f.l.m., sec. 6°; S. Agnese f.l.m., sec. 7°).Nelle chiese a pianta longitudinale poteva esistere una navata trasversa, sporgente o meno dal ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ancora in buona parte integri. Si segnalano, a Roma, quelli delle chiese di S. Cecilia in Trastevere, S. Clemente, S. Lorenzo f.l.m., Ss. Cosma e Damiano, S. Maria in Cosmedin (firmato da Paschalis, 1300 ca.); nel Lazio, quelli del duomo di Ferentino ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , ivi, pp. 223-244; P. Castignoli, La storiografia medievale piacentina nell'ultimo quarto di secolo, ivi, 87, 1992, pp. 3-35; F.L. Valla, Per la cronologia dei mosaici di San Savino a Piacenza, ivi, pp. 77-98; M. Spigaroli, La piazza in ostaggio ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] gusto analogo ritorna nel ciborio della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma - singolare ripresa sui generis del relativamente cui un artista ignoto eseguiva per la basilica di S. Paolo f.l.m. una statua lignea di S. Paolo puntualmente ripresa dal S ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...