RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] fenomeni fisici che si verificano sul nostro pianeta, come il tempo e l'altezza delle maree. Infine sono molto diffusi i r. annuali, esterni dell'illuminazione e dagli altri parametri ambientali. Secondo F. A. Brown, fautore della teoria del timer ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] centri che presiedono all'esecuzione degli atti motori anche durante l'ascolto o la lettura di parole o frasi relative ad Annual review of neuroscience, 2004, 27, pp. 169-92.
L. Fogassi, P.F. Ferrari, B. Gesierich et al., Parietal lobe: from action ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] stesso, mentre nei procarioti uno degli effetti più comuni è l'insorgere di uno spiccato effetto polare legato all'inserimento di un la ricombinazione genetica nei batteri. L'integrazione del fattore F nel cromosoma batterico può avvenire in ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] Uomo, da R. C. Lewontin e J. L. Hubby in Drosophila pseudoobscura e da F. M. Johnson e coll. in Drosophila ananassae circa 3000 metri il più frequente diventa AR; nel Sud della Califomia l'ordinamento ST ha valori dello 0,53 in marzo che si riducono ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] cui in taluni casi, come per es. in Convoluta roscoffensis, l'animale può fare a meno di organi escretori, funzionando le alghe di S.M. Henry), ivi 1966; R.E. Hungate, The rumen and its microbes, ivi 1966; A. Burges, F. Raw, Soil biology, ivi 1967. ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] di indagini con i raggi X, hanno portato J. Watson e F. H. C. Crick a formulare nel 1953 un modello tridimensionale del base come nel comune acido uridilico, è legato al carbonio 5. L'analisi di campioni purificati di RNA non mette in evidenza le ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] clinico negli Stati Uniti per la terapia dello shock settico. L'endotossina è un costituente dei batteri Gram− che sono spesso A. Mantovani, Approcci molecolari in immunologia, Brescia 1990; F. Malavasi, A. Bargellesi, Anticorpi monoclonali Ph. DO2, ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] Del resto, tanto le turbe nel ricambio dei lipoidi quanto l'ipertensione, non sono indifferenti esse stesse a fattori ereditarî. vene, B. De Vecchi) e la tendenza ereditaria (F. Curtius).
Le infiammazioni acute suppurative colpiscono frequentemente i ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] della meiosi, non siano aploidi, si possono avere varî casi di p.: l'unione di un gamete aploide (n) con uno diploide (2 n) dà base alle ricerche di C. B. Bridges, in Datura (A. F. Blakeslee) e in parecchie altre piante. La presenza di un cromosoma ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] vista bioetico, il compito di colui che deve accertare l'avvenuta fine di un'esistenza umana, e cioè il medico , in Journ. of the American Medical Association, 205 (1968), pp. 85-88; F. Veith, J. Fein, M. Moses e altri, Brain death: a status report, ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...