VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] antico si afferma per i vedovi e in particolare per le vedove l'obbligo del lutto (v. morte). Solo più tardi nel diritto quale che sia la sua condizione economica (art. 753 segg.).
Bibl.: F. Schupfer, La famiglia romana, Padova 1876; id., Il dir. priv ...
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La fine della seconda Guerra mondiale, con la sconfitta della Germania e dell'Italia, le quali, sia pure con diverse forme e partendo da presupposti non identici, avevano creato un ordinamento statale [...] e le deviazioni nell'attuazione, hanno valso inoltre al corporativismo l'accusa di essere stato un principio di reazione e di solidarietà nella libertà (v. chiesa, in questa App.).
Bibl.: F. Vito e altri, Economia corporativa, Milano 1935; A. Bertelé ...
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Il cod. di proc. civ. del 1942 ha inserito fra gli ausiliarî del giudice la figura del consulente tecnico (articoli 61-65) e, anteponendo la disciplina della sua nomina e delle indagini commessegli alla [...] sorta sulla natura della perizia, con il sottolineare l'affinità che lega il consulente al giudice assai tra perizia e testimonianza, in Foro italiano, IV, 1937, p. 58; F. Carnelutti, istituzioni del nuovo processo civile italiano, 3ª ed., Roma 1943, ...
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TRADIMENTO La legislazione penale italiana vigente prevede il delitto di alto tradimento in due diversi aspetti e in due distinti testi: nella legge penale militare e nell'art. 90 della costituzione.
Secondo [...] regola gli stessi.
Secondo l'art. 90 cost. alto tradimento è uno dei due reati (l'altro è l'attentato (v.) alla in Nov.mo Digesto Italiano, I, Torino 1957, p. 179; F. Chiarotti, La giurisdizione penale della Corte costituzionale, in Riv. dir. ...
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. Controdichiarazione (contrelettre) è l'atto che svela il quid agitur, il contenuto - cioè - reale di un negozio simulato: le parti, che, in forza di un accordo simulatorio hanno posto in essere un negozio [...] di tali dichiarazioni, nelle quali si individua l'accordo simulatorio, non è loro carattere essenziale. , 145; G. Tedeschi, I rapporti patr. dei coniugi, in Tratt. dir. civ. di F. Vassalli, III, Torino 1937; C. Ferrini, Obbl., in Enc. giur. it., XII, ...
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Il cod. civ. del 1942, regolando, sul limitare del sesto libro, l'istituto della decadenza, non assume posizione sul problema concettuale che ne ha per oggetto la natura giuridica, ma scioglie alcuni dubbî [...] di decadenza che rendono eccessivamente difficile ad una delle parti l'esercizio del diritto (art. 2965). Regola generale, dei diritti, Commentario diretto da M. d'Amelio, Firenze 1943; F. Carnelutti, Teoria generale del diritto, 2ª ed., Roma 1946, ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] Cujas und seine Zeitgenossen, Lipsia 1822 (traduz. con note e appendici, dell'Histoire de Cujas del Berriat Saint-Prix); F. C. Savigny, Lettre sur l'histoire de Cujas par M. Berr. S.-P., in Themis, IV (1822), pp. 193-207 (riprod. dal Turchiarulo, in ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] i rapporti tra la Santa Sede e il granduca erano tesi per l'attività dei visitatori apostolici a Firenze, a Pisa e a Siena. ritorno, il B. si spense a Villaco il 9 maggio 1585.
Bibl.: F. Ughelli, Italia sacra, Venezia 1718, III, p. 729; Theiner, ...
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LEGISLATIVA La nuova costituzione italiana per il suo carattere di rigidità ha dovuto prevedere espressamente la possibilità di delegazione legislativa poiché il silenzio avrebbe importato un divieto per [...] Ma è prevista anche la possibilità di una delega generale: per l'art. 78 le camere deliberano lo stato di guerra e " 1948; A. Amorth, La Costituzione italiana, Milano 1948; F. Pergolesi, Diritto costituzionale. Parte generale, Bologna 1948; C ...
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Sulla materia delle avarie comuni il nuovo codice della navigazione contiene delle disposizioni organiche che si possono raggruppare così: a) disciplina dei poteri e dei doveri del comandante nel compimento [...] 1882 si nota specialmente in questi punti: a) è abolito l'elenco dell'art. 643 che viene sostituito da una formula astratta per cui era esclusa l'avaria comune nel caso di sacrificio compiuto per fronteggiare un pericolo colposo; f) è modificato il ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...